Culture

"Festa Mobile" entra nel vivo: turismo partecipato da Cagliari fino a Ovodda

Festa-Mobile-2025

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CAGLIARI. Entra nel vivo “Festa Mobile. L’arte dell’abitare in viaggio”, parte del programma annuale “L’Accademia del Tempo” firmato Carovana SMI, con la direzione artistica di Ornella d’Agostino.  L’obiettivo di “Festa Mobile” è proporre un nuovo modello di valorizzazione territoriale capace di intrecciare la dimensione artistico-culturale, ambientale e relazionale per dar vita a un percorso di turismo partecipato e trasformativo in cinque territori della Sardegna. Dopo le anteprime a Cagliari, Sini e Tempio Pausania sino alla fine dell’anno il programma del festival – che rientra nel cartellone delle Manifestazioni del turismo esperienziale 2025 dell’assessorato regionale al Turismo ed è sostenuto anche dall’assessorato regionale al Lavoro - prosegue coinvolgendo anche Ardauli e Ovodda. 

Sarà proposto un ampio ventaglio di appuntamenti tra esperienze in contesti urbani e naturali, itinerari tra sapori e mestieri locali, che si intrecceranno con danza, musica, poesia e teatro. Le comunità locali saranno quindi protagoniste della costruzione di esperienze che riflettano il loro modo di vivere e raccontarsi. 

Elemento imprescindibile di questo processo è lo scambio multiculturale, attraverso l’inclusione di giovani con un’esperienza migratoria che vivono in Sardegna e che “Festa Mobile” considera parte integrante del tessuto sociale. Spiega Ornella d’Agostino: “Festa Mobile si inserisce nel più ampio programma artistico annuale L’Accademia del Tempo - che ci permette di rafforzare il nostro impegno nella valorizzazione della creatività emergente locale e non, attraverso azioni mirate che favoriscono il confronto e la costruzione di buone pratiche che coniugano arte, ambiente, partecipazione e accoglienza”.

Sabato 8 e domenica 9 novembre tappa ad Ardauli per un fine settimana che concentrerà le sue attività nella località “Pardu”, un antico castagneto con i suoi caratteristici scalini e il vecchio mulino. Si comincia alle 15 con “Leggere e comprendere il paesaggio abitato”, un itinerario che partirà dal Palazzo Comunale di piazza Matteotti guidato dall’esperto di rigenerazione del paesaggio Luigi Usai e da referenti del territorio. Si prosegue alle 17 nella sede del Municipio con “Vita nel Barigadu”, un incontro con il ricercatore Fabio Parascandolo, la sindaca di Ardauli, Costantina Fadda, rappresentanti istituzionali, operatori culturali e abitanti del paese. Alle 19:15 nella piazza del Comune arriva “Il rito del Carnevale”, una rappresentazione del rito del Carnevale tradizionale a cura del gruppo delle maschere S'Intibidu di Ardauli. Chiusura di serata alle 20, ancora negli spazi del Municipio, con “InPasto agli Dei”, un viaggio tra cucina e arte sulle tradizioni dell’impasto nelle diverse culture. Domenica 9 novembre alle 10dal Belvedere parte il Festival P.A.R.D.U (Percorsi di Arte-ambiente Rigenerativi Dell’Umano) un itinerario immersivo con incursioni poetico-artistiche, insieme agli artisti del progetto Orchestrating Spaces e Accademia del Tempo, e altri del territorio di Ardauli e non solo. Durante la giornata saranno proposte anche attività di preparazione di piatti tradizionali sardi e di altre culture e una visita al frantoio oleario, nella zona industriale.

Da giovedì 13 novembre Cagliari ospita “The Mother project”, un percorso esperienziale di video arte guidato dalla regista e documentarista cinese Mengqi Zang che mette al centro i temi della madre e della memoria: qui la parola madre trascende geografia, cultura e razza e diventa punto di incontro tra i partecipanti. Il 21 novembre a chiudere quest’esperienza sarà la presentazione dell’installazione finale.

Domenica 16 novembre seconda tappa a Sini, dove proseguono le attività avviate in collaborazione con la cooperativa Sa Scrussura (cooperativa agricola), il Centro d’accoglienza ImParis e la Pro Loco, e che puntano alla valorizzazione di modelli di turismo sostenibile, lento, esperienziale, responsabile. Tra gli eventi in programma, torna anche a Sini il viaggio gastronomico “InPasto agli Dei”, che coinvolgerà gli ospiti del Cas Imparis in un viaggio di cucina multiculturale, e “Paesaggi Interrotti”, un itinerario performativo di Carovana Smi, che affronta il problema complesso della salvaguardia ambientale e della riconversione dei luoghi insieme al paesaggista Luigi Usai.

La storica compagnia torinese Stalker teatro sarà protagonista negli spazi di Sa Manifattura, a Cagliari, delle giornate del 22 e 23 novembre con il suo “Incontri”, spettacolo interattivo ispirato alla saggezza dell'antico testamento, basato sulla relazione tra le persone, dove il pubblico è parte attiva. Il 22 novembre, sempre a Cagliari ma negli spazi di T Off, in via Nazario Sauro, arriva anche Company Blu, tra le maggiori realtà italiane impegnate nella diffusione della danza con “The trip”, spettacolo in cui con un percorso formativo che attinge alla cultura psichedelica delle avanguardie anni ’60 e ‘70, pone l’attenzione su quella ribellione dell’individuo che parte dalla bellezza dell’immaginazione e del pensiero poetico. 

Il 23 novembre alle 11, ancora a Cagliari, in uno spazio ancora da definire, si parla della situazione degli artisti della danza con “Gli artisti della resistenza”, un incontro che vedrà le associazioni culturali recentemente escluse dai finanziamenti ministeriali dialogare con gli ospiti di Festa Mobile: l’artista palestinese Rafat Asad, i componenti di Company Blu, Stalker Teatro, la giornalista di El Paìs Mercedes L. Caballero, lo storico e critico della danza Alessandro Pontremoli, il coreografo Giovanni Cicco, la danzatrice e coreografa Adriana Borriello. Modera Fabio Acca, docente al Dipartimento di Scienze dell’educazione all’Università di Cagliari.

Due tappe anche a Ovodda: il 23 novembre sarà presentato “Così il saggio dimori nel mondo”, recital poetico-musicale ecosostenibile di e con Gisella Vacca con Rita Atzeri e Marco Atzori per una produzione a firma Il Crogiuolo. Festa Mobile tornerà a Ovodda anche il 14 dicembre. 

Per quanto riguarda le attività formative, nell’ambito del programma annuale L’Accademia del tempo sino al 22 dicembre “Festa Mobile. L’arte dell’abitare in viaggio” propone delle residenze artistiche multidisciplinari con artisti di rilevanza internazionale.

Coro in formazione. Una specie di popolo. Un itinerario immersivo partecipato parte della ricerca di Amalia Franco sul coro, artista indipendente, la cui ricerca verte sulle contaminazioni tra danza, marionette ibride e maschere espressive che realizza lei stessa.

The Mother project dal 13 al 21 novembre a Cagliari (orari e luogo in via di definizione). Un percorso esperienziale di video arte che pone al centro i temi della Madre e della Memoria, dove la parola Madre trascende geografia, cultura e razza e diventa punto di incontro tra i partecipanti. È sia la fonte dei ricordi di tutti, sia il punto di partenza per comprendere il mondo.

Incontri. Il 22 novembre alle 19 a Sa Manifattura di Cagliari, viaggio immersivo partecipato con Stalker Teatro. I performer, con l'ausilio di pochi oggetti, interagiscono tra loro e con il pubblico con gesti e giochi dando vita a diversi quadri dallo svolgimento conciso ma sempre lirico, fantasioso, imprevedibile.

Floating. (Mediterranean Sea). Dal 22 al 29 novembre a Sa Manifattura di Cagliari uno spazio di discussione e sperimentazione sul rapporto personale con l'acqua e il mare, considerandone la dimensione politica, sociale ed economica. A cura dell’artista palestinese Rafat Asad.

D’une rue de Cagliari. Dal 15 al 22 dicembre a Sa Manifattura di Cagliariun percorso di ricerca e creazione performativa site-specific, un’esperienza condivisa che reinventa lo spazio e apre un dialogo poetico con l’altro, con la città. Sviluppato dal 2021 da Lassina Koné, fondatore del Don Sen Folo – LAB, situato nel comune rurale di Bancoumana, non lontano dal fiume Niger, nella regione di Koulikoro.

Dal corpo alla parola. Un incontro con la giornalista de El Pais, Mercedes L. Caballero, in cui verranno offerti strumenti per guardare la danza dal punto di vista delle parole.

Per partecipare alle attività appena citate L’Accademia del tempo lancia una call di selezione per la creazione di un gruppo di ricerca artistica, di 6 partecipanti che potranno svolgere gratuitamente l’itinerario professionalizzante. Per chi preferisce partecipare ai singoli eventi, le iscrizioni sono aperte e i percorsi sono a pagamento. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.