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CAGLIARI. Due venditori abusivi di fuochi d'artificio nel quartiere San Michele e un grosso quantitativo di "botti" di Capodanno scoperti: sono stati sequestrati circa 130 chili di materiale, tra petardi ad elevato potenziale esplosivo e batterie di fuochi artificiali. È il bilancio delle ultime attività di controllo effettuate dal comando provinciale della guardia di finanza di Cagliari, in prossimità della fine dell’anno.
I finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Cagliari, coordinati dal gruppo locale, hanno individuato, all’interno di una piazza del quartiere San Michele, due venditori abusivi di fuochi d’artificio, che operavano in distinti punti della stessa area, in totale violazione delle prescritte misure di sicurezza.
Nel corso degli interventi, è stato trovato un ingente quantitativo di articoli pirotecnici appartenenti a diverse categorie di rischio e di rumorosità: petardi ad elevato potenziale esplosivo, batterie di fuochi artificiali.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di trovare ulteriori ordigni, tra cui manufatti artigianali e dispositivi privi della prescritta marcatura CE, destinati alla vendita.
Il contenuto esplosivo netto sequestrato era pari a circa 16 kg di polvere nera. I due soggetti coinvolti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di commercio abusivo di materie esplodenti, per non aver adottato idonee misure di sicurezza nello stoccaggio del materiale detenuto. Contestate violazioni amministrative per l’esercizio abusivo di attività commerciale.














