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CAGLIARI. La Giunta regionale della Sardegna ha approvato una serie di delibere che riguardano infrastrutture idriche, lavoro, istruzione, ambiente, enti locali e altri settori strategici. I provvedimenti sono stati adottati su proposta dei vari assessori competenti. Si tratta delle prime decisioni senza Bartolazzi e con il nuovo assessore Francesco Agus
Su proposta della presidente Alessandra Todde, l’ente di governo dell’ambito della Sardegna è stato individuato come nuovo beneficiario di tre importanti interventi idrici che riguardano la Gallura, il Sinis e l’acquedotto del Liscia. L’ente si avvarrà del gestore del servizio idrico integrato regionale per l’esecuzione dei lavori. La Giunta ha inoltre programmato per il 2025 risorse regionali pari a 829,25 milioni di euro da destinare ai comuni per il piano di gestione del rischio alluvioni, finalizzate ad attività di analisi e monitoraggio dell’assetto idrogeologico.
In ambito lavoro, su proposta dell’assessora Desirè Manca, è stato approvato l’avvio di una misura sperimentale di voucher formativi per giovani disoccupati tra i 18 e i 30 anni, finalizzati al conseguimento della licenza di manutentore aeronautico. È stato inoltre dato il via al programma di incentivi occupazionali per la stabilizzazione del lavoro, con uno stanziamento di 22 milioni di euro per il 2025, e a interventi per la creazione di microimprese legate alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, con 5 milioni di euro complessivi.
Per la pubblica istruzione, su proposta dell’assessora Ilaria Portas, sono stati programmati 15 milioni di euro per la candidatura Unesco delle Domus de janas, oltre a risorse statali per il potenziamento del trasporto scolastico e dei servizi di assistenza agli studenti con disabilità. È stato approvato anche il piano della rete scolastica 2026/2027, che mantiene invariate le 232 autonomie scolastiche.
Tra le altre decisioni, la Giunta ha approvato interventi per la cybersicurezza dei sistemi sanitari regionali, il completamento dei piani regolatori portuali, l’avvio del comparto unico di contrattazione per regione ed enti locali e l’acquisto di un immobile a Cagliari per ospitare la nuova sede di arpas.
In ambito ambientale sono state programmate risorse per la gestione dei rifiuti, per interventi igienico-sanitari a Gonnesa, per lo sgombero della neve nei comuni montani e per il recupero delle sugherete private, con uno stanziamento di 10 milioni di euro nel 2025. Approvati anche fondi per iniziative di sensibilizzazione ambientale.
Infine, la Giunta ha destinato risorse al sostegno delle attività economiche del mercato di San Benedetto a Cagliari e ai cicloservizi legati alla ciclovia della Sardegna.
