TRAMATZA. "Stiamo preparando ricorso contro Ministero per respingere il disciplinare Pecorino Romano Dop, che permette di utilizzare latte di pecora da razze diverse", così Tore Piana presidente del Centro studi agricoli.
No all’introduzione delle razze di pecora diverse per la produzione del pecorino romano dopo. Lo chiedono gli allevatori sardi che oggi si sono riuniti a Tramatza - in occasione della riunione pubblica organizzata dal Centro Studi Agricoli - per discutere il ricorso nel disciplinare di produzione del Pecorino Romano Dop.
Il ministero dell’Agricoltura, infatti, ha approvato e pubblicato il nuovo disciplinare di produzione della Dop Pecorino romano senza introdurre alcun vincolo sull’utilizzo della razza ovina sarda.
Allevatori e tecnici chiedono che in Sardegna il marchio sia riservato al latte di pecora Sarda o Nera di Arbus.
Chi utilizza altre razze potrà continuare a farlo, ma il latte non potrà entrare nel Dop. Il ricorso sarà presentato entro il 25 novembre.













