CAGLIARI. Udienza rinviata al 17 aprile prossimo per consentire agli avvocati di terminare le arringhe difensive. Si dovrà quindi attendere per la decisione del gup Giovanni Massidda sulle richieste di rinvio a giudizio nei confronti di 12 consiglieri regionali della Tredicesima legislatura, accusati di peculato per l’uso dei fondi ai gruppi in Consiglio regionale.
Era prevista per oggi ma è stata rinviata (sempre al 17 aprile) anche la decisione per Sergio Milia, per il quale invece il pm Marco Cocco nella scorsa udienza aveva chiesto una condanna a 4 anni. Milia, ha già restituito 37mila euro, ed è l’unico tra gli indagati ad aver chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Sergio Obinu invece ha chiesto il patteggiamento a due anni con pena sospesa e ha già restituito integralmente la cifra contestata.
Sono quattordici in tutto gli imputati coinvolti in questa tranche del processo riguardante i due gruppi consiliari nel corso della tredicesima legislatura (2004-2008). Undici quelli appartenenti all'Udc, ai quali il pm contesta spese non giustificate per vari importi: Andrea Biancareddu (165 mila euro), Francesco Ignazio Sisinnio Cuccu (175 mila euro), Sergio Marracini (26.500 euro), Vittorio Randazzo (30 mila euro), Alberto Randazzo (91 mila euro), Antonio Cappai (36.766 euro), Salvatore Amadu (21 mila euro), Giorgio Oppi (112.950 euro), Sergio Obinu (250 mila euro), Sergio Milia (168.500 euro) e Roberto Capelli (129.500 euro). Tre invece i consiglieri di Fortza Paris: Silvestro Ladu (13.500 euro), Pasquale Onida (26 mila euro) ed Eugenio Murgioni (43 mila euro).