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CAGLIARI. Gravi carenze igieniche in un laboratorio di lavorazione del caffè nel quartiere di Stampace a Cagliari. I carabinieri del Nas sono intervenuti per un controllo ed è scattato il sequestro. Complessivamente, sono stati sequestrati 920 chili di caffè, di cui 490 in sacchi di grani e la parte restante già macinata e pronta per la vendita, per un valore stimato di circa 50.000 euro. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 5.000 euro.
In particolare nel corso delle verifiche, i militari hanno riscontrato numerose carenze igienico-sanitarie riconducibili alla totale assenza di pulizie ordinarie e straordinarie.
Nel dettaglio un’area soppalcata di circa 17 metri quadrati, destinata alla torrefazione del caffè, e un ambiente adiacente collegato all’impianto di approvvigionamento dell’acqua potabile, sono risultati in pessimo stato d’uso e manutenzione. Gli operatori hanno rilevato la presenza di materiali impolverati e non sanificabili, come libri, utensili vari, attrezzature in disuso e materiali ferrosi non pertinenti alle lavorazioni.
I pavimenti della zona di torrefazione, inoltre, presentavano diffuse difformità igieniche, dovute alla presenza di polvere mescolata a residui di lavorazione del caffè, vecchi imballaggi non rimossi da tempo e accumuli di materiale organico potenzialmente idonei a provocare contaminazioni.
I Nas hanno così disposto il sequestro amministrativo dell’intera area produttiva e di quanto in essa contenuto, a tutela della salute pubblica. Sono state contestate violazioni per mancata esecuzione delle pulizie ordinarie e straordinarie, assenza di un piano di autocontrollo igienico (Haccp) e omessa applicazione delle procedure previste dal piano stesso.