Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. “Stiamo lavorando con un contratto scaduto da oltre un anno e un contratto scaduto è un contratto non rispettato”. Sono le parole di Greta Conti, una tra le oltre 2mila farmaciste e farmacisti, provenienti da 600 farmacie di tutta la Sardegna, in attesa del rinnovo del contratto. Per questo motivo circa 250 manifestanti armati di fischietti e bandiere, sotto le sigle sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, si sono riuniti questa mattina per un sit-in di protesta davanti al palazzo del Consiglio Regionale a Cagliari, per chiedere un aumento salariale di 360 euro. L’ultima proposta di Federfarma, 180 euro in più sullo stipendio, ha alimentato l’ira dei farmacisti.“Sono trattati in maniera indegna dalla loro associazione datoriale che non riconosce il valore del loro lavoro” spiega Nella Milazzo, segretaria regionale Filcams Cgil.
Un aumento salariale, quello proposto da Federfarma, che secondo i manifestanti non rispecchia il carico di lavoro della professione, che negli anni, in particolar modo dopo il Covid, è aumentato. “Con l’aumento delle mansioni non è possibile che lo stipendio sia rimasto a quello di vent’anni fa”, fa sapere Pier Paolo Chessa, farmacista,
“Un farmacista guadagna meno di un commesso di un supermercato non ostante le responsabilità sempre maggiori nella farmacia moderna che ha anche presidio sanitario territoriale”, aggiunge Cristiano Ardau, Segretario generale di UilTucs Sardegna.
Le basse retribuzioni, per i farmacisti, sono anche un mancato riconoscimento nei confronti del lungo percorso di studi e scoraggerebbero i giovani studenti a intraprendere il corso di laurea. “Questa paga bassissima per questi farmacisti che lavorano quaranta ore, prendono a mala pena 1400 euro, allontanerà i ragazzi che intraprendono un percorso di studi lungo cinque anni”, dice Monica Porcedda, Segretaria generale Fisascat Cisl.
“Il percorso di studio è stato molto impegnativo e lungo, non avrei mai immaginato di arrivare fino a questo punto”, spiega Vanessa Delogu, farmacista.