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CAGLIARI. Turismo, enogastronomia, storia e territorio: prende il via “Sardinia Experience 2025”, il progetto pilota che racconta i borghi isolani e le sue tradizioni in un tour tra quattro località simbolo che ospitano questa prima edizione, Bosa, Dolianova, Sanluri e Sant’Anna Arresi. L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra istituzioni, operatori culturali ed economici e associazioni locali, vedrà la partecipazione di circa 50 cittadini per tappa, tra questi anche giornalisti e videomaker che avranno il compito di documentare il viaggio. Si comincia da Bosa il 25 ottobre e si continua con Dolianova l’8 novembre, a Sant’Anna Arresi il 15 novembre e si conclude a Sanluri il 6 dicembre. “Questa è l’occasione per far conoscere gli attrattori ambientali e culturali, ma anche tutti le attività sia di tipo artigianale che agroalimentare e quindi partecipare alla caseificazione, che rendono protagonisti coloro che partecipano”, spiega l’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu.
L’iniziativa, che si concentra in un periodo al di fuori dalla stagione di punta della Sardegna, ha come obiettivo quello di mostrare l’isola sotto una luce differente che va al di là del turismo balneare. “Questo è fondamentale, infatti diamo un punteggio a tutti i cartelloni che contribuiscono alla destagionalizzazione”, dice Cuccureddu.
Dal fiume Temo di Bosa, passando per i laboratori a cielo aperto di Dolianova e il Castello di Eleonora d’Arbora a Sanluri, fino ai vigneti di Carignano di Sant’Anna Aresi: queste alcune delle bellezze che si potranno ammirare nel tour tra le quattro comunità. “Noi abbiamo un polo museale dove abbiamo il castello di Sanluri, il più visitato in Sardegna e l’unico abitabile. Un luogo storico dove si è svolta l’ultima battaglia per l’indipendenza dei giganti sardi nel 1409” fa sapere il sindaco di Sanluri Alberto Urpi.
“Sarà un percorso di esperienza e di gusto da far conoscere al maggior numero di visitatori possibile” aggiunge Ivan Piras, sindaco di Dolianova.
“Un’opportunità per mostrare i prodotti che ci contraddistinguono, ma anche ambienti, architettura del paesaggio unica, immersa tra i vigneti di Carignano”, spiega il sindaco di Sant’Anna Arresi Paolo Dessì.