Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. Lo sciopero per la Flotilla va avanti e mentre i manifestanti cagliaritani si stanno spostando (QUI GLI AGGIORNAMENTI), arrivano i primi dati e commenti anche al livello nazionale. Per la Cgil si tratta di un successo e si chiede il Nobel per i componenti della Global Sumud Flotilla, almeno la candidatura.
Al corteo di Roma sono presenti più di 60.000 persone. Bloccata la circolazione ferroviaria a Firenze per persone sui binari. In totale ammonterebbe a più di 1 milione il numero di persone scese nelle piazze italiane. Per fare un paragone, si parla di 2/3 della popolazione residente in Sardegna.
Lo spezzone Antagonista del corteo a Torino, con la partecipazione di oltre 20.000 persone contro il blocco della Flotilla, si è staccato dalla manifestazione e ha devastato le Ogr (Officine grandi riparazioni) dove domani sono attesi per una serie di incontri, Ursula von der Leyer,presidente Commissione Europea, John Elkann e Jeff Bezos. Circa 200 a volto coperto hanno sfondato cancelli e vetri, rotto porte e fioriere,distrutto sedie e tavoli con aste torce e fumogeni. Minacciati i giornalisti che filmavano ciò che accadeva.
Tornando a Cagliari: “Il successo dello sciopero generale e la straordinaria partecipazione alle tante manifestazioni conferma che la maggioranza del popolo e del mondo del lavoro in Sardegna è dalla parte di Gaza e del diritto dei palestinesi a uno Stato riconosciuto dalla comunità internazionale”: così il segretario della Cgil regionale Fausto Durante che lancia un appello: “A nome della Cgil della Sardegna chiediamo alla presidente Todde, ai nuovi presidenti delle Province, ai sindaci di tutti i Comuni, di approvare documenti e ordini del giorno per avanzare la candidatura al premio Nobel per la pace ai componenti della Global Sumud Flotilla, la cui missione merita la riconoscenza e la gratitudine di tutto il mondo”.