CAGLIARI. La “Carovana della pace”, l’iniziativa promossa dalle Acli, fa tappa anche a Cagliari. Si tratta di un percorso che fa tappa in oltre 70 città italiane e che questa mattina ha raggiunto il capoluogo sardo, con l’obiettivo di promuovere pace, inclusione sociale e l’impegno delle nuove generazioni. Il giro, infine, si concluderà a Strasburgo, nella sede della commissione europea, dove si porteranno le testimonianze raccolte durante tutta l’iniziativa. “La finalità di questa iniziativa è certamente quella di promuovere una cultura della pace, raccogliere delle istanze e dei racconti, soprattutto di un’Italia che attraverso il lavoro costruisce la pace, specialmente dove ci sono inequità sociali per dimostrare che c’è un Italia del lavoro che costruisce la pace”, spiega il vicepresidente Acli nazionale Pieralgelo Milesi.
Nella tappa cagliaritana, in mattinata, l’associazione ha visitato il carcere minorile di Quartucciu, la Comunità dei Padri Somaschi, ma anche il centro Exmè, gestito dalla fondazione Domus de Luna che da anni aiuta le famiglie in difficoltà. “Qui all’Exmè, con il progetto Ti Abbraccio, aiutiamo più di 9mila persone iscritte al nostro servizio di distribuzione di beni di prima necessità. Chiaramente ogni nucleo familiare, a seconda del numero di componenti, ha delle spese proporzionate. Abbiamo quelle che chiamiamo ‘stelle’ che hanno delle spese più piccole per i nuclei da uno a due persone, le ‘comete’ che sono un po’ più grandi, fino ai cinque componenti, e infine abbiamo i ‘soli’ che sono per i nuclei oltre i sei familiari. Chiaramente per ognuno di essi viene consegnato un apporto calorico e nutriente adeguato”, fa sapere la coordinatrice del progetto Ti Abbraccio Maria Chiara Garaldi.