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Un'altra tragedia, l'ennesima, nella serata di ieri a Cagliari: un ragazzo di 18 anni, ucraino, è stato travolto da un’auto mentre si trovava sul suo monopattino in via Is Maglias. Per il giovane, trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu, non c’è stato nulla da fare. Ma questo è solo l'ultimo caso di un più lungo elenco di drammi nelle strade del Capoluogo. Solamente due settimane fa un ciclista è stato investito nel tentativo di attraversare la strada in via Roma e inizio anno una donna, sempre a bordo di un monopattino elettrico, è stata travolta da un’auto in viale Sant’Avendrace. L’ultimo drammatico incidente ha quindi riacceso l’attenzione sulla sicurezza stradale, in particolar modo nelle strade cittadine. “Morti e incidenti stradali sono all’ordine del giorno, è un problema che va posta alla massima attenzione di tutti. Penso che la soluzione sia sempre quella di moderare la velocità. Ancora una volta chiediamo all’amministrazione comunale di fare interventi e di poter istituire anche a Cagliari una città 30, soprattutto in tutta l’area urbana e centro storico e quindi fare interventi di moderazione della velocità. Basta con queste morti continue perché Cagliari e la Sardegna hanno dei numeri elevatissimi e invece di ridursi stanno aumentando”, ha detto Virgilio Scanu, presidente Fiab.
Per il presidente dell’associazione Fiab Virgilio Scanu, oltre alla velocità dei veicoli che circolano in strada, tra le cause principali degli incidenti c’è anche la scarsa visibilità di alcune strade. A tal proposito l’appello rivolto gli utenti della strada, dagli automobilisti, passando per i pedoni, fino a ciclisti e utilizzatori di monopattini, è un invito a utilizzare protezioni e al rispetto delle regole. “Il casco è importante, la sera, in questo caso, avere un gilet catarifrangente è importantissimo perché spesso ci sono delle disattenzioni e scarsa intonazione. Essere visibili, quindi, è fondamentale. Invito tutti al rispetto del codice della strada, ma chiaramente se si modera la velocità il numero degli incidenti e delle morti si riduce.