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OROSEI. È morto ieri a Sestu Antonino Nanni, il marito di Irene Cristinzio, la 64enne scomparsa nel nulla da Orosei l’11 luglio del 2013, dopo essere uscita di casa, e mai più ritrovata. I figli avrebbero voluto farlo cremare, ma si sono dovuti scontrare con un ostacolo non da poco: per la legge italiana Irene Cristinzio è ancora viva, a quasi 13 anni dalla sua scomparsa, e ci vuole quindi l'assenso del coniuge superstite. Nulla possono l'amministratrice di sostegno o i figli, che avevano avviato anche l'iter giudiziario per la dichiarazione di morte presunta, ma dovevano attendere altri sei mesi per giungere alla sentenza definitiva.
A raccontare l'assurdo intoppo è Gianfranco Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna, da sempre vicino alla famiglia anche come amico, che ieri si è precipitato in camera mortuaria. "Sono veramente addolorato per Antonino e per i figli a cui sono legato da sincero affetto ed amicizia. Credetemi, chi non ha mai vissuto il dramma della scomparsa di una persona cara, non può immaginare l'angoscia del non sapere, dell'aspettare, del non aver risposte... è logorante, ci si ammala", commenta Piscitelli, "non è il primo genotore o coniuge che vedo morire "di crepacuore". Ma non è giusto che i figli, di fronte ad una madre scomparsa da tredici anni, non possano decidere di far cremare il padre perché la mamma è considerata per legge viva e si pretende il suo assenso: si aggiunge dolore al dolore".
Piscitelli però promette: "Io con tutta Penelope Italia ci muoveremo a livello governativo per far colmare questo assurdo vuoto legislativo. Ho sentito il titolare dell'Agenzia funebre che mi ha detto che questo è un problema che riguarda anche la donazione organi e per sua esperienza anche coniugi con sopraggiunta demenza senile o Alzheimer. Il dramma della scomparsa va conosciuto in tutti i suoi aspetti, tra cui anche quello della cremazione ma ci sono problemi di conti correnti, di successioni, di tasse, di immobili, di pensioni e tanto tanto ancora che con Penelope cerchiamo di studiare soluzioni ed aiutare le famiglie".