NUORO. È morta in Germania senza poter riabbracciare i suoi cari e rivedere la sua Nuoro Maria Antonietta Sestu, la donna di 74 anni che si era fratturata il femore durante la sua visita a una nipote: al grave infortunio si erano aggiunte altre complicazioni di salute che ieri hanno portato al suo decesso. "Un dolore immenso", ha detto Pina Cui, portavoce del comitato per la salute del centro Sardegna 'Allerta in Barbagia', "Abbiamo inviato innumerevoli PEC alle istituzioni e fatto svariate telefonate all'Ambasciata, ai Ministeri e alla Prefettura, nel tentativo di riportare Maria Antonietta a casa. Purtroppo, la burocrazia si è rivelata più lunga della sua stessa vita".
E sulla vicenda arriva il commento dell'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi: "Apprendiamo con profondo dolore della scomparsa della signora Maria Antonietta Sesto. Il trasferimento internazionale di una paziente in condizioni critiche, sottoposta a trattamento di rianimazione, coinvolge diversi uffici sia del Paese di origine sia di quello ospitante e richiede una complessa procedura autorizzativa. Sin dal 19 agosto l’assessorato si è attivato con tempestività per affrontare il caso. L’assessore ha mantenuto contatti costanti con i familiari e con l’équipe sanitaria dell’ospedale di Berlino, parlando personalmente in più occasioni con i medici tedeschi. In quello stesso giorno è stata acquisita la documentazione clinica completa e il report tradotto in tre lingue che spiegava i rischi connessi al trasporto in condizioni cliniche così delicate (tutta documentazione disponibile). In linea con la normativa vigente e rispettando la volontà dei familiari, è stato richiesto al tutore legale il consenso informato al trasferimento. Tale documento, obbligatorio per legge in presenza di rischi sanitari significativi, è stato redatto e trasmesso all’Assessorato il 3 settembre".
Stando alle dichiarazioni di Bartolazzi "l'Asl di Nuoro era già stata allertata la Asl di Nuoro per garantire la presa in carico immediata al momento dell’eventuale rientro". Purtroppo però ieri la notizia del decesso. "Tutto quanto sopra è documentabile", continua l'assessore, "e testimonia la sensibilità e l’impegno di tutti gli uffici regionali coinvolti, che hanno lavorato con dedizione, nella speranza di un esito diverso per questa triste vicenda".