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SANT'ANNA ARRESI. "Non ospiteremo più cittadini israeliani a meno che non dichiarino apertamente di ripudiare i crimini commessi dal governo israeliano e dal suo esercito". È l'annuncio apparso sul sito del residence Villa Ebner, a poca distanza da Porto Pino, precisamente davanti alla spiaggia dei Francesi.
"Far morire di fame bambini, donne, uomini non è un atto politico, né tantomeno un legittimo atto di difesa. Lo sterminio sistematico di un popolo con l'intento dichiarato di cancellarlo dalla faccia della terra va considerato un vero e proprio genocidio", si legge sul sito della struttura, "È inumano non sentire il dovere di fare qualcosa che vada oltre un'indignazione di facciata".
Un messaggio forte che non è passato inosservato a chi frequenta la zona: nel portale online è mostrata anche la bandiera dell'Ucraina e quella della Palestina.
"Boicottare i responsabili diretti di quanto sta avvenendo a Gaza", si legge ancora, "e chi, in silenzio, ne avvalla l’operato, è una scelta che ci auguriamo venga condivisa da molti. È vero, è meno di una goccia in un oceano, ma necessaria almeno per dare un minimo di senso alla nostra coscienza".