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CAGLIARI. "Stiamo predisponendo una norma specifica per istituire una task force per l'edilizia scolastica. Un nuovo strumento pensato per affiancare direttamente gli enti locali in difficoltà, fornendo il supporto per sbloccare i progetti in tutte le loro fasi". Così l'assessora regionale all'edilizia scolastica Ilaria Portas intervenuta oggi, con una nota, sul dibattito pubblico riguardante lo stato di sicurezza delle scuole sarde.
Portas ha evidenziato come "la carenza di personale tecnico nei Comuni e nelle Province sia un ostacolo concreto" e che per la Regione la missione è "prevenire rallentamenti burocratici e, nei casi più gravi, evitare la perdita di preziose risorse economiche".
L'assessora ha voluto però fare chiarezza sulle polemiche per i dati dell’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica: "ll dato del 14,2% di edifici con certificato di agibilità non significa che il restante 86% ne sia privo”, dice Portas, "Censimento e aggiornamento dipendono dagli enti locali, spesso penalizzati da notorie carenze di personale, e per questo la situazione non è costantemente aggiornata e offre quindi una rappresentazione parziale della realtà".
Alcuni dati li ha forniti quindi l'assessorato: "La premessa che si vuole fare è che nonostante tutte le difficoltà e la complessità del settore e della materia, la Sardegna ha compiuto progressi significativi. Negli ultimi 10 anni sono stati attivati circa 3.000 interventi, con un costo totale degli interventi pari a oltre 845 milioni di euro".