VILLASIMIUS. E' cominciato intorno alle 16,30 il consiglio comunaloe straordinario a Villasimius alla presenza anche della presidente della Regione, Alessandra Todde. Un unico punto all'ordine del giorno previsto: l'inferno di fuoco che si è abbattuto su Punta Molentis la scorsa domenica. Per il sindaco del paese, Luca Dessì, "Priorità è la messa in sicurezza bagnanti", sottolineando come "con il numero chiuso della spiaggia (300 persone) abbiamo evitato la tragedia. Nessun morto e nessun ferito, fatta eccezione per due lievi malori".
Il primo cittadino ha continuato: "Abbiamo già avviato le operazioni di bonifica per far ritornare Punta Molentis al suo splendore". secondo le stime sarebbero 42 su 157 i veicoli bruciati. "Facciamo in modo che quanto accaduto non solo faccia riflettere, ma che sia motivo di potenziamento del sistema anticiendio".
La presidente della Regione ha motivato la sua presenza così: "Oggi era doveroso essere qua, il vostro territorio è diventato simbolo di ciò che sta coinvolgendo la Sardegna soprattutto nei mesi estivi. Quello che bisogna capire è che non si può parlare solo durante la stagione estiva di uomini e mezzi antincendio. Bisogna capire che la prevenzione è l’unico modo per tutelarci. Il piano di prevenzione senza l’aiuto degli enti locali, è lettera morta. In altri contesti ci siamo ritrovati a gestire situazioni gravi".
E ha aggiunto: "Cosa ci serve per essere messi in sicurezza? Io sono qua oggi per dare un segnale, non esistono posizioni diverse quando dobbiamo difendere il nostro territorio. La cosa importante è che noi siamo a disposizione rispetto al piano di prevenzione messo in campo. Noi siamo difronte ad una sfida che viene portate avanti da forze criminali, questo è indubbio. Questo incendio ha degli indizi che riporta ad un incendio di tipo doloso. Il mio pensiero è volto ai turisti che hanno scampato la tragedia. Parliamo di un miracolo. Appiccare un incendio in quella zona di territorio e con quel vento vuol dire andare a cercare vittime. Noi non ci pieghiamo. Punta Molentis continua ad essere viva, ed è un segnale. Ci avete ferito si, ma noi andiamo avanti. Siamo una Regione che si muove insieme".
Successivamente Todde, ma anche il prediente del consiglio regionale, Piero Comandini, sono andati sul posto, a Punta Molentis.