YouTG.NETYouTG.NETYouTG.NET
  • Home
  • Canali
    • Intrattenimento
      • Ex Acciaieria Live
      • Fucked News
      • Cinedelirium
      • YouTalk
      • È Qui La Festa?
      • Calcio al mercato
      • Your Voice
    • Opinioni
      • I Care
    • Turismo
      • Sardegna fuori rotta
      • Sardegna 360°
      • Supramonte Seaside
      • Sardinia is different
    • Musica
    • Dai Comuni
    • In Sardegna
    • Italia e mondo
    • Sport
      • WSC 2021
      • Boxing: match Italia - Moldavia - Romania
    • Scienza e tecnologia
    • Culture
    • Storie
    • Eventi
      • Sa Sartiglia
      • Cabudanne de sos Poetas
      • Centenario PSdAz
      • Marina Cafè Noir
      • Premio Letterario Dessì
      • Sant'Efisio
      • Sant'Antioco Martire
      • Cuncambias ON AIR
      • Mediazione Internazionale
      • Diamoci una Scossa!
      • Signal Reload
      • Archeologika 2021
      • V-art Festival
      • Erbafoglio 2021
      • WSC 2021
      • Festival Oltre il senso
      • Miss Italia 2023
    • TV dei Comuni
    • Lingua Sarda
      • Novas
      • #7Dies
    • Web series
      • Lost in Sardinia
      • Posidonia Team
      • ARTExhibition
  • News
  • TG
  • Chi Siamo
    • Contatti
    • Privacy policy Youtg.NET
    • Cookie policy
arionline
LILA Mostra Figh HIV Stigma
Primo Piano

Conflitti in Medio Oriente, Confartigianato Sardegna: "Grave minaccia anche per l’economia dell’Isola"

Seguici anche sul nostro canale Whatsapp

CAGLIARI. “Non possiamo restare indifferenti di fronte alla drammatica escalation di violenza che coinvolge il Medio Oriente e altre aree del mondo. Il nostro primo pensiero va alle vittime innocenti e alle loro famiglie, colpite da una spirale di conflitti che sembra non voler trovare soluzione”. Con queste parole Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, esprime la propria forte preoccupazione per il deterioramento del quadro geopolitico internazionale che allarma anche gli artigiani sardi. 

“Le tensioni non sono solo una tragedia umana e sociale – prosegue Meloni – ma rappresentano anche una grave minaccia per la tenuta economica globale e, con essa, per il nostro tessuto produttivo fatto di micro e piccole imprese. Anche la Sardegna, seppur geograficamente distante, rischia di subire duri contraccolpi”.

Il focus sull’export dei prodotti sardi verso il Medio Oriente, realizzato l’anno scorso dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte Istat, parla di vendite di beni e servizi per oltre 1miliardo e mezzo di euro, equivalenti all’1,39% del valore aggiunto regionale prodotto, verso gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita, Israele, Qatar, Kuwait oltre ad altri 12 nazioni. Oltre ai prodotti della raffinazione, ci sono alimentari e bevande, moda e design, lapidei e arredamento, sistemi informatici e digitali, macchinari e impianti i prodotti più venduti molto richiesti per la loro qualità e originalità.

La Sardegna si colloca al settimo posto della classifica nazionale per quanto riguarda l’esposizione dell’export alla crisi.

In testa ci sono la Toscana le cui esportazioni di made in Italy in Medio Oriente rappresentano il 2,95% del valore aggiunto regionale ed ammontano a 3,1 miliardi di euro, pari al 12,6% delle vendite italiane nell’area.

Superano inoltre l’esposizione media nazionale, il Piemonte con il 2,09% (2,6 miliardi di vendite, pari al 10,4%), l’Emilia-Romagna con il 2,07% (3,1 miliardi di vendite, pari al 12,5% del totale vendite italiane nell’area), il Veneto con il 2,02% (3,0 miliardi di vendite, pari al 12,2%), la Lombardia con l’1,91% (prima regione esportatrice nell’area con 7,1 miliardi di vendite e una quota di 28,5%) ed il Friuli-Venezia Giulia con l’1,77% (645 milioni di euro di vendite, pari al 2,6%). A livello nazionale, Preoccupano i possibili blocchi nello Stretto di Hormuz, snodo strategico da cui transita oltre un quarto del petrolio globale via mare e un quinto del Gnl.

Nel 2025 l’Italia ha importato attraverso questo canale merci energetiche per 9,6 miliardi di euro, pari al 14,2% del totale, con una forte esposizione a fornitori come Arabia Saudita (3,5 miliardi di euro tra petrolio greggio e raffinato), Iraq (2 miliardi), Emirati Arabi Uniti (0,7 miliardi), Kuwait (0,6 miliardi) e Qatar (2,5 miliardi di GNL). l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente con l’apertura del conflitto Israele-Iran, insieme agli scontri tra India e Pakistan e al protrarsi della guerra tra Russia e Ucraina, ha già innescato un rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche e una crescente incertezza negli scambi internazionali, ulteriormente esacerbata dalla prospettiva di una guerra commerciale globale. Per l’Italia, altamente dipendente dall’import energetico da queste aree, è a rischio la fragile ripresa dell’export registrata nel primo quadrimestre 2025 (+2,5%). “Il caro energia – sottolinea il Presidente – si ripercuote in maniera diretta sui nostri laboratori, officine e microimprese. L’aumento del prezzo del petrolio e del gas potrebbe costare al nostro PIL fino a 0,2 punti percentuali nel 2026, rallentando investimenti e frenando la crescita, anche nell’isola”.

Dai dati emerge chiaramente come le esportazioni verso i 25 mercati interessati dai conflitti – che rappresentano il 9,8% dell’export totale italiano e il 19,9% di quello extra UE – abbiano già subito un rallentamento. Nel primo trimestre del 2025 si registra infatti un calo dello 0,6%, con flessioni significative in Libia, Turchia ed Egitto, partner storici anche per l’artigianato isolano. In questi paesi, settori tipici della micro e piccola impresa come moda, alimentare, gioielleria, mobili e metalli – che rappresentano circa 20,3 miliardi di euro di export nazionale – stanno già subendo gli effetti dell’instabilità. “La Sardegna non è esclusa da questo scenario – rimarca Meloni – molte delle nostre imprese esportatrici operano proprio nei comparti più esposti: il rischio è che sforzi e investimenti fatti negli ultimi anni vadano vanificati da una crisi su cui gli imprenditori non hanno alcun controllo”.

Il presidente lancia un appello alle istituzioni nazionali ed europee affinché si tengano in debita considerazione le conseguenze economiche di queste crisi sui territori e sulle piccole imprese: “Chiediamo strumenti rapidi ed efficaci di sostegno, in grado di contenere gli effetti degli shock internazionali. Serve una politica estera orientata alla stabilità e alla pace, ma anche una strategia economica che metta al centro le Pmi, che restano il motore dell’economia regionale e nazionale”.

“Le imprese sarde – conclude Meloni – sono abituate a resistere e reinventarsi, ma senza stabilità e senza un quadro economico sostenibile sarà sempre più difficile restare competitivi, mantenere i posti di lavoro e garantire continuità operativa”. I dati nazionali. Nel complesso il rischio geopolitico determinato dai conflitti interessa un’area che complessivamente include 25 mercati – di cui 17 in Medio Oriente – e nella quale nel 2025 (ultimi dodici mesi a marzo) il made in Italy vale 61,4 miliardi di euro, pari al 9,8% dell’export totale e il 19,9% delle esportazioni dei paesi extra Ue. Nel dettaglio le esportazioni ammontano a 27,1 miliardi in Medio Oriente, a 21,9 miliardi nei tre paesi confinanti di Egitto, Libia a Turchia, 6,6 miliardi tra Russia, Ucraina e Bielorussia e 5,8 miliardi in India e Pakistan.

Nel complesso dei mercati in esame nel primo trimestre del 2025 si osserva un ristagno (-0,6%) dell’export, combinazione di diminuzioni del 14,7% nei paesi confinanti l’area mediorientale di Egitto, Libia e Turchia e del 10,4% sui paesi interessati dalla guerra russo-ucraina non sufficientemente compensati dagli aumenti del 13,7% in Medio Oriente, e del 6,0% in India e Pakistan.

I maggiori mercati del Medio Oriente sono Emirati Arabi Uniti con 8,4 miliardi di euro (+21,5% nel primo trim. 2025 vs +19,4% nel 2024), Arabia Saudita con 6,4 miliardi (+10,1% nel primo trim. 2025 vs +27,9% nel 2024), Israele con 3,4 miliardi (+12,0% nel primo trim. 2025 vs -1,1% nel 2024), Qatar con 2,3 miliardi (-18,3% nel primo trim. 2025 vs -9,4% nel 2024), Kuwait con 1,6 miliardi (+154,2% nel primo trim. 2025 vs -43,2% nel 2024) e Libano con 0,8 miliardi (-4,6% nel primo trim. 2025 vs -25,1% nel 2024). Tra i paesi confinanti l’area di crisi mediorientale troviamo la Turchia con esportazioni per 16,8 miliardi di euro (-17,8% nel primo trim. 2025 vs +23,9% nel 2024), Egitto con 2,8 miliardi (-0,7% nel primo trim. 2025 vs -16,6% nel 2024) e Libia con 2,3 miliardi (-5,5% nel primo trim. 2025 vs +34,2% nel 2024).

La guerra alle porte d’Europa in corso da oltre tre anni interessa Russia con l’export che vale 4,1 miliardi di euro (-17,1% nel primo trim. 2025 vs -7,2% nel 2024), Ucraina con 2,2 miliardi (+8,3% nel primo trim. 2025 vs +21,9% nel 2024) e Bielorussia con 0,3 miliardi (-23,2% nel primo trim. 2025 vs +23,7% nel 2024 mentre sul fronte dei conflitti nel continente asiatico troviamo l’India con 5,3 miliardi (+5,7% nel primo trim. 2025 vs +1,0% nel 2024) e il Pakistan con 0,5 miliardi (+8,7% nel primo trim. 2025 vs +9,0% nel 2024). Export di 20,3 miliardi di euro in settori di Mpi – I settori con le maggiori esportazioni nei mercati in esame sono quelli di macchinari e impianti con 14,3 miliardi di euro nel 2024 (23,2% dell’export nei 25 paesi in esame), altre manifatture con 9,7 miliardi (15,7%), metallurgia e metalli con 5,1 miliardi (8,2%) e moda con 5 miliardi (8,2%). Un terzo (33,0%) dell’export nell’area dei 25 paesi del Vicino Oriente e del Nord Africa è prodotto in settori di micro e piccola impresa, per un totale di 20,3 miliardi di euro. In questi comparti a maggiore vocazione di MPI, oltre alla moda troviamo le altre manifatture, dominate da gioielleria e occhialeria, con 8,4 miliardi di euro (13,7%), alimentari con 2,8 miliardi (4,6%), prodotti metallo con 2,5 miliardi (4,1%) e mobili con 1,3 miliardi (2%).

 

 

Redazione
News
24 Giugno 2025

Altre in primo piano

Dermatite bovini, Coldiretti: Clicca per vedere il video
Primo Piano

Dermatite bovini, Coldiretti: "Servono più controlli nei porti per tutto quello che entra in Sardegna"

Conflitti in Medio Oriente, Confartigianato Sardegna: Clicca per vedere il video
Primo Piano

Conflitti in Medio Oriente, Confartigianato Sardegna: "Grave minaccia anche per l’economia dell’Isola"

Trump annuncia il cessate il fuoco tra Iran e Israele: “Congratulazioni Mondo, è tempo della pace”
Primo Piano

Trump annuncia il cessate il fuoco tra Iran e Israele: “Congratulazioni Mondo, è tempo della pace”

Villagrande, impatto frontale tra camper e auto: 54enne trasportato in elisoccorso al Brotzu
Primo Piano

Villagrande, impatto frontale tra camper e auto: 54enne trasportato in elisoccorso al Brotzu

Cagliari, Nereo Bonato non è più il direttore sportivo: il saluto del club
Primo Piano

Cagliari, Nereo Bonato non è più il direttore sportivo: il saluto del club

A Nuragus due incendi in un solo giorno, il sindaco: Clicca per vedere il video
Primo Piano

A Nuragus due incendi in un solo giorno, il sindaco: "Entrambi di origine dolosa"

Rimani aggiornato con il canale Telegram youtg!
ThalassAzione

Altre notizie

Guerra Iran-Israele, la furia di Trump:
Italia e mondo

Guerra Iran-Israele, la furia di Trump: "Non sanno cosa c... fanno"

Giornata di riscatti per il Cagliari: Caprile, Piccoli e Adopo sono ufficialmente rossoblù
Sport

Giornata di riscatti per il Cagliari: Caprile, Piccoli e Adopo sono ufficialmente rossoblù

Un incendio nelle campagne di Irgoli minaccia le case: arriva l'elicottero
In Sardegna

Un incendio nelle campagne di Irgoli minaccia le case: arriva l'elicottero

Il Tg del mattino - 24 Giugno 2025Clicca per vedere il video
Telegiornale

Il Tg del mattino - 24 Giugno 2025

Il Governo blocca i fondi ai Comuni, Todde:
Top News

Il Governo blocca i fondi ai Comuni, Todde: "Ennesima ingiustizia, ci ribelleremo"

Missili verso Israele, Giorgia Meloni:
Italia e mondo

Missili verso Israele, Giorgia Meloni: "Tregua violata dall'Iran ma siamo fiduciosi"


Copyright © 2017-2020 YouTG.NET. Tutti i diritti riservati.
YouTG Network è un marchio registrato presso l'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti del MISE
Registrazione testata nr. 9/2016 Tribunale di Cagliari - Direttrice responsabile: Marzia Diana
Hosting: Reevo S.p.a. via Aristotele, 9 - 20861 Brugherio (MB) Italy - REA 1710741 - P.IVA 03888200965
YouTG.net usufruisce del contributo per il sostegno alle Testate Giornalistiche on line della Regione Autonoma della Sardegna.
  • Home
  • Canali
    • Intrattenimento
      • Ex Acciaieria Live
      • Fucked News
      • Cinedelirium
      • YouTalk
      • È Qui La Festa?
      • Calcio al mercato
      • Your Voice
    • Opinioni
      • I Care
    • Turismo
      • Sardegna fuori rotta
      • Sardegna 360°
      • Supramonte Seaside
      • Sardinia is different
    • Musica
    • Dai Comuni
    • In Sardegna
    • Italia e mondo
    • Sport
      • WSC 2021
      • Boxing: match Italia - Moldavia - Romania
    • Scienza e tecnologia
    • Culture
    • Storie
    • Eventi
      • Sa Sartiglia
      • Cabudanne de sos Poetas
      • Centenario PSdAz
      • Marina Cafè Noir
      • Premio Letterario Dessì
      • Sant'Efisio
      • Sant'Antioco Martire
      • Cuncambias ON AIR
      • Mediazione Internazionale
      • Diamoci una Scossa!
      • Signal Reload
      • Archeologika 2021
      • V-art Festival
      • Erbafoglio 2021
      • WSC 2021
      • Festival Oltre il senso
      • Miss Italia 2023
    • TV dei Comuni
    • Lingua Sarda
      • Novas
      • #7Dies
    • Web series
      • Lost in Sardinia
      • Posidonia Team
      • ARTExhibition
  • News
  • TG
  • Chi Siamo
    • Contatti
    • Privacy policy Youtg.NET
    • Cookie policy