Il rappresentante di Campo Progressista però pungola anche l'esecutivo di Francesco Pigliaru: "Sui temi che riguardano la salute delle persone e la salvaguardia dell'ambiente, specie quello che comprende una zona umida di importantissimo interesse comunitario come quella della laguna di Santa Gilla", spiega, "non è possibile tollerare la minima opacità. I fatti al centro delle indagini della procura di Cagliari portate avanti dal Corpo forestale e riportati dagli organi di stampa richiedono un intervento di verifica, vigilanza e comunicazione pubblica immediato da parte delle istituzioni e della politica, parallelamente al lavoro della magistratura. E' un'ottima notizia quindi la decisione della Città metropolitana di convocare un tavolo tecnico con tutte le istituzioni coinvolte per verificare e monitorare lo stato di salute della laguna e i livelli di inquinamento e di pericolo per le persone. Credo", sono le parole rivolte alla giunta, "che sulle stesse tematiche sia irrimandabile riunire, già nella seduta convocata mercoledì, il Consiglio regionale anche al fine di ascoltare le comunicazioni e sollecitare un intervento coordinato del Presidente della Regione e degli assessorati competenti in materia di ambiente, sanità, agricoltura oltre che di Arpas e dell'Ats".
Agus: "La giunta parli sui veleni Fluorsid". E spunta il mistero dei tre milioni in azioni in mano alla Regione
AMBIENTE. Subito una discussione in consiglio regionale sullo scandalo Fluorsid, la giunta deve intervenire. A chiederlo è il consigliere regionale di Campo Progressista Francesco Agus. Che però aggiunge qualcosa più di una postilla su un piccolo mistero finanziario: in occasione del dibattito, scrive Agus, "si devono chiarire anche gli aspetti societari, visto che la società coinvolta nelle indagini è stata per anni compartecipata dalla Regione e i suoi titoli, nonostante la Regione abbia esercitato il diritto di recesso sulle 560mila azioni della Fluorsid s.p.a possedute sino al 2011, risultano a tutt'oggi ancora depositate presso la tesoreria della Regione Sardegna". Il valore del pacchetto risulta iscritto nei bilanci della Regione per più di tre milioni di euro.
- Enrico Fresu
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