SORGONO. Cittadini e associazioni si mobilitano a Sorgono in difesa della salute pubblica e dell'ospedale San Camillo, punto di riferimento per il Mandolisai e non solo. Giovedì 15 maggio è in programma un nuovo sit-in di fronte alla struttura ospedaliera: "Sarà l occasione anche per denunciare la mancanza del pediatra, che perdura ormai da un anno e mezzo. Fatto gravissimo per il quale in tanti dovrebbero provare un po' di vergogna", scrivono su un comunicato il comitato Sos sanita Barbagia Mandrolsai e il coordinamento dei comitati sardi. "Occorrono medici e personale infermieristico, sopratutto il pediatra.
In occasione della manifestazione è in programma anche la chiusura delle attività commerciali per due ore. "La situazione è grave ed intollerabile", denunciano ancora i comitati.
"Come annunciato mesi fa la Barbagia Mandrolisai riprende ad organizzare le manifestazioni in piazza con marce e sit-in.
Premesso che gia da 4 anni esiste un presidio permanente tutti i giovedì davanti al ospedale San Camillo e siamo giunti alla 26esima manifestazione. È nostro dovere democratico segnalare il grado di abbandono di un presidio ospedaliero importantissimo per una grande parte della Sardegna Centrale e non solo. E soprattutto sottolineare le carenze dei servizi del Distretto, molto importante per la prevenzione e le cure dei pazienti cronici. È un tema che riguarda la dignità di un vasto territorio le cui sorti non possono essere legate all'improvvisazione o alle logiche di mercato", si legge ancora.
"È nostro dovere segnalare e denunciare l emergenza ed il disagio che vivono tutti coloro che necessitano di servizi sanitari i bambini, i malati ed i fragili in generale. Siamo in presenza di una vera e propria emergenza soprattutto demografica, occorre consapevolezza visione e capacità di reazione per arginare lo spopolamento", prosegue la nota.
"Ribadiamo che non è nostra volontà sostituirci ai nostri amministratori locali, gravati da una moltitudine di impegni e criticità, soli in trincea e spessa anche lasciati soli dai loro cittadini, in questa fase della vertenza per la difesa del San Camillo e distretto è importante che il territorio sia coeso e deciso a sostenere i propri sindaci e consiglieri comunali", conclude.