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ROMA. La Chiesa "sia sempre più città posta sul monte, arca di salvezza che naviga attraverso i flutti della storia, faro". Così Papa Leone XIV nella messa Pro Ecclesia di oggi. Ieri, durante il suo primo discorso (QUI COMPLETO), il neo eletto pontefice si era concentrato principalmente sulla pace, oggi invece ha deciso di fornire qualche punto fermo della sua visione della Chiesa.
"So che posso contare su ognuno di voi", si è rivolto ai cardinali. E poi la stoccata Cristo "unico patrimonio" della Chiesa e "modello di umanità santa". "Alla fede si preferiscono tecnologia, denaro, successo, potere, piacere". E poi tornando sulla figura di Gesù "anche oggi non mancano i contesti in cui, pur apprezzato come uomo, è ridotto solo a una specie di leader carismatico o di superuomo". E questo per il pontefice "è ateismo di fatto". Alla fede "ritenuta assurda", si preferisce il "potere dei soldi".