CAGLIARI. Anche Cagliari aderisce all’astensione proclamata dall’Unione delle Camere Penali Italiane prevista per il 5, 6 e 7 maggio, per protestare contro il decreto legge dell’11 aprile. Alla base del malcontento dei penalisti italiani ci sarebbero l’incremento di pene e l’inserimento di nuove ipotesi di reato, previste dal nuovo “pacchetto sicurezza”, ovvero il decreto.
Una situazione che che si ripercuote negativamente sulle carceri, dove è già presente uno stato di allerta a causa dei sovraffollamenti. Secondo i manifestanti il governo risponda solo con la repressione.
Il tribunale, per questo, ha visto diverse udienze rinviate, la maggior parte almeno.