CAGLIARI. Furti di carburante e pericolose fughe all'alt delle pattuglie: la latitanza di un trentottenne noto alle forze dell’ordine, irreperibile da dicembre, si è conclusa la scorsa notte. L’uomo, già arrestato nel 2019, era stato ammesso all’affidamento terapeutico in relazione a quei procedimenti, con l’obbligo di seguire un percorso riabilitativo. Nel dicembre 2024 però, il tribunale di Cagliari aveva revocato quella misura per reiterate violazioni, emettendo un decreto di sospensione dell’affidamento terapeutico con ordine di immediato accompagnamento in carcere. Da quel giorno il ricercato aveva fatto perdere le proprie tracce, spostandosi fra vari centri del Sulcis.
Le ricerche, coordinate dai carabinieri della stazione locale e sostenute da un costante scambio informativo fra le stazioni del territorio e la sezione radiomobile della compagnia di Iglesias, si sono concentrate in località Bacu Abis, dove da qualche settimana i militari sospettavano che il ricercato avesse ripreso l’attività di spaccio. Poco dopo la mezzanotte la pattuglia lo ha intercettato all’uscita di un’abitazione isolata: addosso aveva 2.310 euro in contanti, tredici dosi di cocaina pronte alla vendita, 3,2 grammi di marijuana e due flaconi di metadone. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di ulteriori 233 grammi di marijuana, altre due dosi di cocaina per 8,7 grammi totali, circa 10 grammi di eroina, trentanove flaconi di metadone, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Al termine delle formalità di rito il trentottenne è stato tradotto nella casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, a disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari.