QUARTU. Nemmeno la pioggia ha fermato le decine, se non centinaia, di persone che oggi si sono presentate alla chiesa Sant'Antonio di Quartu per salutare un'ultima volta Asia Loddo, la 16enne che ha perso la vita in un terribile incidente in scooter la sera di mercoledì 9 aprile, in viale Marconi. Nonostante le speranze e le preghiere, alla fine, per lei non c'è stato nulla da fare. La giovane ragazza voleva diventare chef, frequentava l'istituto Alberghiero. La famiglia, alla fine, ha deciso di donare i suoi organi.
Dopo la notizia della morte di Asia, tantissimi compagni di scuola avevano già dimostrato la vicinanza alla famiglia, ma soprattutto la tristezza abissale di questa perdita. "Asietta vivrai per sempre dentro i nostri cuori", avevano scritto gli amici dell'istituto Gramsci di Monserrato, dove studiava, su uno striscione.
Oggi il messaggio su alcune magliette dei presenti è simile: "Nessuno muore nel cuore di chi vive, ciao Asietta".
Durante la messa in chiesa un'amica di Asia ha dedicato alcune parole alla 16enne: "Era una ragazza solare, sempre sorridente. Tu vivi dentro ognuno di noi. Chiunque ti conoscesse sapeva quanto fossi una ragazza forte e sempre sorridente, non avevi paura di niente. Mai ti dimenticheremo, sarai sempre nei nostri pensieri. La tua anima vivrà per sempre. Riposa in pace, i tuoi amici", ha detto al microfono.
Dopo la cerimonia palloncini bianchi e rossi sono stati fatti volare in cielo e sono stati accesi alcuni fumogeni per rendere omaggio ad Asia.