CAGLIARI. Il modo migliore per onorare la memoria di Davide Astori, con una vittoria di cuore e carattere sfiammata al 95’ con una perla di Immobile. Il Cagliari ferma la Lazio, con un 2-2 firmato Pavoletti e Barella su rigore, mentre per i biancocelesti autorete di Ceppitelli, prima della prodezza di tacco al volo di Immobile. In attesa di definire la situazione di Joao Pedro, i rossoblù hanno giocato una buona gara, ma hanno subito la beffa all’ultimo secondo.
Lopez è costretto a rinunciare a Lykogiannis, inserendo Miangue sulla fascia sinistra al suo posto. Per il resto formazione confermata, con Han e Pavoletti davanti e Barella in regia. Sull’altro fronte Inzaghi sceglie una mediana muscolare, rinunciando alla tecnica di Milinkovic-Savic e Felipe Anderson, con Lilia a fare la mezzala. Il ricordo al 13’ per Astori è tutto nel minuto di applausi tributato dalla Sardegna Arena all’ex difensore rossoblù, scomparso tragicamente una settimana fa. Al 25’ il vantaggio del Cagliari: cross perfetto dalla sinistra di Miangue per Han, che stacca bene di testa ma la palla finisce sulla traversa, il rimpallo sbatte sul petto di Pavoletti che beffa Strakosha. Dieci minuti più tardi il pareggio laziale, con il colpo di testa di Ceppitelli ad anticipare Leiva in area ma a beffare anche Cragno. Proteste di Immobile per un rigore non concesso al 28’, con tanto di richiesta di Var che non cambia la sostanza. Situazione opposta a quanto accaduto nella ripresa, quando al 70’ Luiz Felipe compie una sciocchezza, stendendo Pavoletti in area dopo un retropassaggio. Dopo una lunga consultazione tra monitor e auricolari con i colleghi, Guida assegna il rigore che Barella trasforma con freddezza. Inzaghi prova a cambiare registro inserendo insieme sia Milinkovic che Anderson, insieme a Nani, Luis Alberto e Immobile, per una Lazio iperoffensiva. Quando ormai il 2-1 sembrava cosa fatta, la perla di Immobile.