CAGLIARI. "La complicazione nasce dalla riscontrata diffusione di un nuovo sierotipo, il sierotipo 3, per il cui vaccino non è ancora stata autorizzata la commercializzazione sul territorio italiano". Questo uno dei problemi emerso ieri sera nell'atteso incontro tra gli assessori alla sanità Bartolazzi e quello all'agricoltura Satta con le associazioni di categoria degli allevatori sulla lingua blu che sta dilagando in Sardegna. Presenti all'incontro, oltre agli staff e ai direttori generali dei rispettivi assessorati, la commissaria dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (Simonetta Cherchi) e la Dirigente del Servizio Veterinario (Daniela Mulas).
Mercoledì scorso in assessorato con i dirigenti dei servizi veterinari della Sardegna è stato chiarito lo stato attuale relativo alla diffusione della malattia, la dotazione di vaccini presso i vari presidi e le azioni fin qui intraprese per contrastare l'emergenza. Ne è emerso un quadro diversificato nei vari territori: alcuni con situazioni di relativa tranquillità e altri in situazioni più emergenziali sulle quali la regione sta intervenendo con un programma di vaccinazioni, con valutazione per il risarcimento dei danni diretti subiti, con l’attuazione DI misure di profilassi diretta (l’acquisto di insetto repellenti), prevedendo compensazioni di eventuali costi per il controllo delle movimentazioni o per attività di profilassi vaccinale contro la stessa Blue tongue.
Positivo il riscontro delle associazioni presenti (CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, COPAGRI, AGCI, CIA, LIBERI AGRICOLTORI) che, benché molto preoccupati per la situazione in corso, hanno preso atto del lavoro svolto sin dall'insediamento dell'attuale giunta regionale, dell'impegno ma soprattutto, hanno apprezzato l'unità di azione tra i due assessorati, già di per sé una modalità di azione senza precedenti nelle amministrazioni passate. Da parte LE ASSOCIAZIONI hanno ribadito la massima disponibilità a rendersi utili per tutte le azioni che si andranno a intraprendere raccomandandone la tempestività e la diffusione in termini di comunicazione. L'esigenza fondamentale è quella di una puntuale comunicazione dei dati epidemiologici sulla diffusione del virus, e una capillare informazione su tutte le azioni destinate al contrasto della BTV.
È stata accolta con soddisfazione la conferma dell'istituzione di un tavolo interassessoriale che coinvolga le strutture tecniche e le associazioni di categoria anche nell'ottica di programmare interventi pluriennali allo scopo di superare le croniche emergenze annuali.
L'incontro si è chiuso con l'impegno da parte dei due assessori a partire con una nuova strategia vaccinale che affronti l'emergenza con massive procedure di vaccinazione. I servizi veterinari e gli uffici competetnti si sono resi disponibili per eventuali delucidazioni in merito alle procedure di vaccinazione.
- Redazione
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