ROMA. "Normalmente ignoro gli sconosciuti che mi insultano sui social, ma questa volta farò un'eccezione". A chi si riferisce l'avvocato cagliaritano Giorgio Carta, difensore di uno dei due carabinieri accusati di aver stuprato due studentesse americane a Firenze nel settembre scorso? A Giorgio Battagliola che - "salvo un caso di omonimia" - è stato arrestato a Torino perché ritenuto responsabile dell'aggressione al carabiniere durante il corteo di sabato scorso a Piacenza. Nei giorni scorsi il giovane, cameriere in un ristorante di Credenza di Bussoleno, si era lasciato andare ad alcuni commenti decisamente poco lusinghieri nei confronti dell'avvocato cagliaritano, reo di aver rivolto domande shock alle due studentesse statunitensi nel corso dell'ultimo interrogatorio.
Per tutta risposta Carta ha deciso di presentare denuncia nei suoi confronti "al solo fine di evitare che possa eventualmente beneficiare della sospensione condizionale nell’ambito del processo cui sarà presumibilmente sottoposto per l’aggressione a quel padre di famiglia in uniforme". E non solo: "L’eventuale risarcimento che dovessi ricevere per la diffamazione - aggiungte Carta - sarà interamente devoluto al brigadiere dei carabinieri aggredito che spero stia meglio e che possa in qualche modo leggere queste righe".