CAGLIARI. Centro di Cagliari blindato questa mattina per la presentazione delle liste di Casa Pound all’Exma (organizzata originariamente mercoledì mattina ma rinviata a oggi, dopo le polemiche con il Consorzio Camù) e per la cerimonia in ricordo delle vittime delle foibe, che ogni anno si svolge nel parco di fronte all’ex mattatoio. Cinque camionette e decine di agenti a monitorare l’ordine pubblico, per evitare possibili scontri con gruppi antagonisti che, alla fine, non ci sono stati.
Il servizio da via San Lucifero a Cagliari
Alle 9.30, si è tenuta la presentazione delle liste di Casa Pound all’Exma: niente bandiere o simboli politici all’esterno, come da accordi con il Consorzio Camù. Al tavolo il coordinatore regionale Fabio Corrias, insieme ai candidati Enrico Balletto ed Edoardo Lecis. “Siamo fortemente contrari allo Ius soli, perché vogliamo che la cittadinanza italiana venga data soltanto agli italiani. Chi si introduce abusivamente nel nostro paese va solo a riempire le carceri”, ha spiegato Corrias, mentre Balletto ha sottolineato “la risposta della nostra gente, specialmente dei giovani che hanno scelto di stare con noi e che fino all’una di notte attaccano i manifesti”. Al termine della conferenza, candidati e militanti di CasaPound si sono spostati per la cerimonia di commemorazione delle vittime delle foibe e dei profughi della Dalmazia, con tanto di striscioni a ricordare le città di Pola, Fiume e Zara. Circa centocinquanta partecipanti, Nessuna bandiera politica, spazio unicamente al tricolore. A rappresentare il Comune l’assessore agli Affari generali e al Personale Danilo Fadda: “È un momento dove dobbiamo fermarci e tornare indietro a quei fatti tragici, dove nostri connazionali sono stati costretti all’esodo forzato per il solo fatto di essere italiani”.