CAGLIARI. Tre giovani morti nel 2016 poco prima del cavalcavia che porta a Quartu. Domenica altre quattro vite spezzate in un altro punto della stessa strada. Viale Marconi, tra le strade più trafficate d'Europa, negli anni è stato teatro di terribili incidenti. Nel 2014 secondo i dati del Comune di Cagliari era al secondo posto tra le strade del capoluogo per numero di incidenti con infortuni: 42 in un anno dietro soltanto ai 49 avvenuti sull'Asse mediano. Nel 2016 le strade più pericolose erano ancora queste due rispettivamente con 75 e 59 incidenti.
Numeri di quando la strada era ancora a doppio senso per andare da Cagliari a Quartu e viceversa. Nel 2020 infatti, anche per aumentare la sicurezza, è stato istituito il senso unico da Quartu verso Cagliari mentre per raggiungere Quartu dal capoluogo ora è necessario percorrere via Mercalli. Secondo quanto riportato da una nota del 2021 del Comune di Cagliari "l'obiettivo principale come sempre dichiarato è aumentare la sicurezza nella strada intercomunale più trafficata d’Europa, con un elevato tasso di incidentalità, anche mortale, garantendo la presenza dei marciapiedi, fino a via Mercalli, oggi totalmente assenti e necessari, migliorando l’illuminazione e garantendo la presenza del verde".
I lavori per rendere concreti i cambiamenti generarono non poche polemiche per quanto riguarda soprattutto la prima parte di viale Marconi all'altezza del cavalcavia dell'Asse Mediano dove inizia il tratto a senso unico. Una soluzione che generò disagi al traffico abituato al doppio senso di marcia. Attualmente per delimitare il senso unico per i mezzi privati c'è un'aiuola spartitraffico e la segnaletica presente potrebbe non essere troppo chiara (foto in basso).
I dettagli, la dinamica esatta e soprattutto le cause dell'incidente mortale di domenica ancora devono essere chiariti dagli agenti della Polizia municipale. L'aiuola potrebbe aver portato il giovane alla guida della Ford con a bordo altri 5 coetanei a cercare di cambiare bruscamente traiettoria quando l'auto è arrivata in velocità all'altezza del numero civico 111. L'auto ha poi colpito il marciapiede e un pilastro a bordo strada ribaltandosi. Una manovra che è costata la vita a Giorgia Banchero di 24 anni, Simone Picci vent'anni, Najibe Zaher e Alessandro Sanna entrambi di 19 anni. Feriti gli altri due passeggeri.
