GONNOSFANADIGA. Lunghi momenti di silenzio, mentre il telefonino riprende i corpi dei due bellissimi cani da caccia: uccisi, impiccati ad un albero. Poi il rumore del pianto. E un'affermazione, tra le lacrime: "Visto che avevo ragione?".
Una scena agghiacciante quella che si è trovato davanti agli occhi, oggi, Andrea Tiddia. Cacciatore che da sabato mattina era alla ricerca dei suoi segugi istriani, comprati con sudore e sacrificio. Usciti dalla sua casa e andati a scorrazzare per le campagne di Gonnosfanadiga. La loro scomparsa, così duratura, lo ha fatto preoccupare e ha iniziato a temere il peggio, fino alla macabra scoperta: qualcuno li ha ammazzati barbaramente. Adesso però amici e conoscenti vogliono giustizia. La voce ha girato sul web, attraverso migliaia di condivisioni su Facebook. "È caccia all'uomo", è il tam tam rilanciato di chi vuole che i responsabili vengano puniti. La mobilitazione ha coinvolto anche il sindaco del paese, Fausto Orrù, che ha dimostrato vicinanza al padrone dei cani e assicurato impegno per cercare di capire cosa sia successo. Questo l'appello che circola:
"I cani erano ignari del fatto che un caro bastardo dai natali incerti , ha avuto la brillante idea di appenderli con una rustica fune di nylon a un albero per farli morire impiccati .
Posto che un atto del genere va punito nei modi dovuti, considerato che il maltrattamento degli animali e l'uccisione di un cane costituisce un grave reato rientrante nelle azioni delittuose con sanzioni penali gravi e pesanti , invito tutti i lettori affinché si possa risalire all'autore del misero fatto per essere punito come si spetta e messo alla gogna all' isolamento e al disprezzo sociale per tutta la vita .
Chi va a caccia e ha cani sa cosa vuol dire un tale atto e sa quanto dolore può comportare trovare una tale sorpresa .
Lo si evince anche dai singhizzi e dal pianto di andrea mentre riprende i suoi poveri cani, senza vita buttati sull'erba...appena ha scoperto la triste sorpresa.
In una società civile come la nostra, nel terzo millennio non è pensabile non è accettabile che accadono ancora episodi di qusto tipo, risalenti ai periodi dell'età della pietra...
Affinché si sensibilizzi e si scoraggino azioni terribili di questo tipo, vi chiedo di condividere e divulgare affinché si abbiano notizie in merito e far sapere all'autore del terribile gesto che ora la caccia è ALL'UOMO".