NUORO. Il governo è al lavoro per stringere un nuovo patto con l'Algeria "che renderà evidente la collaborazione tra i due Stati in tema di immigrazione". L'annuncio è del ministro dell'Interno Marco Minniti, a Nuoro per l'incontro fissato con sindaci e Regione per affrontare i temi delle migrazioni verso la Sardegna e degli attentati agli amministratori locali. L'accordo con il Paese nordafricano prevede la protezione delle frontiere - quindi il blocco delle partenze e il rafforzamento della cooperazione sui rimpatri".
Centrale, quindi, diventa la missione del Cpr di Macomer, "struttura importante perché consente di gestire direttamente nell'Isola i rimpatri degli algerini: il 90 per cento non fa richiesta di protezione internazionale e sono destinati a tornare nel loro Paese". Da qui l'idea proposta al sindaco di Macomer, e prossimamente con altri dieci comuni della zona di un "patto per la sicurezza" da avviare nel giro di pochi giorni. "Chi si fa carico di un'emergenza" ha detto Minniti, "deve essere aiutato".
“Abbiamo visto come hanno ‘governato il processo’: gli sbarchi di algerini sono raddoppiati”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni del presidente della Regione a margine del vertice con il ministro Minniti. “Pigliaru – prosegue l’esponente azzurro- conferma la linea del Partito Democratico: quella di un’immigrazione incontrollata, continua, sempre più lontana dalla solidarietà e sempre più preda del ‘business’ dei trafficanti di persone. I risultati sono davanti agli occhi di tutti – sottolinea il forzista-: dopo i vertici precedenti, dopo le missioni del ministro in Algeria, gli sbarchi in Sardegna continuano tutto l’anno e aumentano in maniera esponenziale. Le parole del presidente della Regione confermano che non è un caso, ma una precisa linea politica. Per cambiare – ha concluso Cappellacci- occorre mandare a casa il Partito Democratico e chi persegue un’immigrazione senza criteri e senza controlli”.