CAGLIARI. La domus romana nel Corso verrà coperta entro la festa di Sant'Efisio. Lo annuncia l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa. Dopo mesi di polemiche legate alla presenza del cantiere da parte di residenti e commercianti della zona, l'amministrazione comunale annuncia la svolta: entro marzo partirà un nuovo cantiere per la copertura della domus (che sarà parzialmente visibile ma non visitabile, come ipotizzato in un primo momento) e i lavori di pavimentazione termineranno entro il primo maggio. Il Comune ha messo sul piatto 300 mila euro: 19 le imprese che hanno partecipato al bando per l'affidamento dei lavori.
Sulla questione si è espresso anche il consigliere di minoranza Federico Ibba, da sempre attento alla vicenda della Domus: "Spero che il sito archeologico venga chiuso entro trenta giorni - dichiara Ibba - questa esperienza ci insegna che i lavori devono essere eseguiti con estrema attenzione sia da parte dell'amministrazione che da parte dei consiglieri. Il blocco costituito dal cantiere della Domus ha di fatto spezzato a metà il flusso commerciale causando danni per migliaia di euro di fatturato a tutti i commercianti della seconda metà del Corso - conclude Ibba - ci vorranno anni a recuperare il mancato guadagno".