IGLESIAS. "Da questa sera il Sulcis Iglesiente è privo di un reparto di rianimazione". A comunicare la notizia sui social è il sindaco di Iglesias Mauro Usai, che esprime la sua rabbia per l'ennesimo stop in uno dei reparti dell'ospedale della sua città. Stavolta però la chiusura riguarderebbe anche Carbonia, dice il primo cittadino.
"Vivissimi complimenti per questa splendida gestione", attacca Usai, "non c'è che dire. Alcuni dicono, strumentalmente, che ci sia il mio beneplacito su questo disastro: se lo tolgano dalla testa".
Il sindaco tira dritto nella protesta: "Oltre a ricordare che la sanità in Sardegna è competenza regionale, ricordo sommessamente che da anni combatto per difendere i servizi sanitari del territorio e non ho nessuna intenzione di fermarmi.Ho quindi protocollato all'attenzione del presidente del Consiglio Comunale una richiesta di convocazione straordinaria del consiglio per comunicare alla Città cosa sta accadendo".
+++ AGGIORNAMENTO +++ L'Asl Sulcis fa sapere che la contemporanea malattia di tre medici dell’uo di anestesia e rianimazione ha imposto il necessario trasferimento dei pazienti ricoverati in Rianimazione del Sirai presso altre strutture di Rianimazione del sud Sardegna. Il trasferimento è avvenuto in totale sicurezza e nell’unico interesse di garantire ai pazienti la corretta assistenza. Il reparto non è stato chiuso ma è rimasto aperto per garantire eventuali urgenze. La direzione asl ha attivato tutte le procedure per garantire la totale ripresa delle attività del reparto già domani lunedì 6 febbraio.