CAGLIARI. “Installeremo altre telecamere di sorveglianza in tutta Cagliari, così come nell’area della città metropolitana. Il problema degli incendi alle auto esiste ed è noto, cercheremo di aumentare il pattugliamento del territorio d’intesa con la Prefettura”. È la risposta del sindaco di Cagliari Massimo Zedda all’emergenza delle auto bruciate nel cagliaritano. Un fenomeno che si ripete ormai con una frequenza preoccupante: con le quattro auto date alle fiamme durante l’ultima notte, la conta dei veicoli incendiati sale a 40 in poco più di un mese.
L'intervista al sindaco di Cagliari Massimo Zedda
L’ultimo episodio la scorsa notte in via Col di Lana, dove ignoti hanno bruciato una monovolume di proprietà di una famiglia rumena, che da tre anni risiede in quella via. “Sappiamo chi è stato, abbiamo visto le immagini della Municipale”, hanno detto le vittime dell’attentato incendiario ai nostri microfoni. Una lunga serie di roghi perlopiù dolosi, in particolare a Pirri e nei quartieri caldi della città.
L'intervista alle vittime dell'attentato incendiario di via Col di Lana