ROMA. Quella di Luigi Di Maio è forse una delle sconfitte più pesanti di queste elezioni politiche. Ma non è l'unico escluso dal Parlamento. Tra i leader più conosciuti ci sono Emma Bonino e Carlo Cottarelli, ad esempio. Anche Mara Carfagna, ex Forza Italia passata con Azione, si ferma al quarto posto.
Poi ci sono la viceministra dei Trasporti, Teresa Bellanova, e la senatrice Monica Cirinnà. "Grazie a tutte e a tutti quelli che con me e con noi in queste settimane ci sono stati", scrive Bellanova su Twitter, "La mia esperienza parlamentare si ferma qui, ma so bene, me lo insegna la mia storia, che lo spazio per la buona politica è dovunque, basta solo avere voglia ed esigenza di praticarlo".
E la Cirinnà: "Ho combattuto con coraggio e generosità, perché non conosco altro modo di fare politica. Non è bastato, ma grazie di cuore a chi mi ha sostenuto Non finisce la voglia di ascoltare, di parlare e agire insieme contro ingiustizie e discriminazioni".
Sconfitta anche per Vittorio Sgarbi, candidato nel collegio uninominale U-03 di Bologna del Senato contro Pier Ferdinando Casini.