CAGLIARI. “Chiediamo che gli aeroporti si attrezzino di punti informativi per tutti i viaggiatori che rimangono senza bagagli o senza il volo perché cancellato”. Così Andrea Falchi, presidente dell’Adoc di Cagliari che torna a parlare di un tema caldo per l’Isola e (non solo) in questi giorni. Fioccano infatti le lamentele di tutti coloro che arrivano in aeroporto e si ritrovano a dover trovare una soluzione davanti a un volo che non c’è più. Solo per citarne due: oggi è stato cancellato quello in arrivo da Praga delle 00:15 e quello di Roma che doveva atterrare a Elmas alle 10:35. E questa volta, personale a parte, è il Covid che complica il lavoro degli operatori. Volotea con una nota fa sapere che: "A seguito dell’insorgere di numerosi nuovi casi di Covid-19, Volotea sta fronteggiando una carenza che coinvolge il suo personale di bordo e i suoi piloti. Questa situazione ha costretto la compagnia a cancellare o ritardare alcuni dei suoi voli in programma”.
La compagnia spagnola specifica che: “Tutti i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni sono stati informati prontamente da Volotea. A tutti i viaggiatori il cui volo è stato cancellato, sono state fornite opzioni flessibili, per facilitare la gestione dei loro programmi di viaggio.
Il vettore ha condiviso con i suoi passeggeri regolari comunicazioni scusandosi per gli eventuali inconvenienti e informandoli sull’evolversi della situazione che sta affrontando alla luce dei recenti contagi da Coronavirus.
Questo tipo di emergenza sta interessando non solo Volotea, ma anche gli aeroporti, i servizi di assistenza a terra, i controllori del traffico aereo e numerose altre compagnie aeree”, conclude Volotea.
E sulla carenza di personale mette l’accento anche Falchi: "L’estate 2022 è quella del rientro alla normalità per tutti noi, si può tornare a viaggiare liberamente, purtroppo non si può dire la stessa cosa per l’organizzazione degli aeroporti con la sua carenza di personale”. Che, appunto, comporta anche alla cancellazione dei voli. “Il consumatore ha dei diritti che può far valere, chiedendo il risarcimento in caso di cancellazione o ritardi”.
Il rappresentante dell’associazione di categoria punta il dito contro i punti informativi per gli utenti in caso di cancellazioni dei voli che negli aeroporti mancano. “Servirebbero per aiutare il cittadino a capire come si può tutelare”, precisa Falchi, “anche in caso di smarrimento dei bagagli”.