QUARTU. Sarà necessario attendere l'esito degli esami istologici per avere la certezza sull'esatta causa della morte di Andrea Nairi, la mamma di 27 anni che martedì scorso è stata trovata senza vita nella sua casa di Flumini, a Quartu.
Dall'autopsia effettuata dal medico legale Roberto Demontis, su disposizione della Procura, non sarebbero emerse lesioni così evidenti che permettono, oltre ogni ragionevole dubbio, di collegare il decesso direttamente alla ferita alla testa che la ragazza aveva riportato poco prima di mettersi a letto.
L'esame autoptico è un atto dovuto. La ricostruzione di quanto accaduto quattro giorni fa parla di un incidente domestico: la ventisettenne, madre di una bimba di 15 mesi, era sola in casa. Sarebbe scivolata battendo la testa. Ma non si sarebbe resa conto della gravità delle conseguenze e si è coricata. Sul letto, in fin di vita, l'hanno trovata i familiari. I soccorritori del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarla. E, convinti da una dinamica che sembrava chiara, non hanno allertato le forze dell'ordine.
La notizia della morte della ragazza ha fatto subito il giro del Cagliaritano. Giovedì si sarebbero dovuti svolgere i funerali, rinviati per l'intervento della Procura: il Pm Rosanna Allieri ha disposto l'autopsia, per capire cosa sia successo alla giovane.
La salma è stata trasferita al Policlinico, dove sono stati effettuati gli esami. Per capire cosa abbia davvero ucciso Andrea Nairi è necessario attendere. Intanto, il corpo sarà restituito ai familiari, che potranno procedere con una degna sepoltura.