GIRONA (SPAGNA). "Cagliari è presa a modello a livello europeo per i risultati ottenuti in termini di raccolta differenziata e per l'introduzione della tariffa puntuale. Vogliono replicare in Spagna e Francia, nelle città di medie dimensioni". Sono le parole dell'assessore ai Servii tecnologici del Comune di Cagliari, Alessandro Guarracino, che a Girona (Spagna) sta partecipando al forum "Wasteinprogress", una tra giorni dedicata alla gestione dei rifiuti nelle città.
Il tema dell'intervento della giunta Truzzu è quello della differenziata e della tariffazione puntuale. In Comune è esplosa la polemica sui costi della gestione del servizio, che nonostante le novità e la dedizione di molti cagliaritani, sono saliti di alcuni milioni di euro: "Le maggiori spese sostenute", spiega l'assessore, "sono compensate dalla maggiore quantità di rifiuti valorizzabili che vendiamo. Il Piano economico finanziario è un documento tecnico che solo in parte si riflette sulla Tari - che deve coprire l'intero costo del servizio - perché è riferito ai costi operativi del gestore del secondo anno precedente a quello in corso. La Tari per i cittadini rimarrà sostanzialmente ai livelli bassi dell'anno scorso", assicura Guarracino,