DOLIANOVA. Igiene e pulizia scarse. E sette lavoratori su otto in nero. Così è scattata la sospensione dell'attività. Sono pesanti le violazioni delle leggi in un negozio del settore alimentare di Dolianova scoperte dai carabinieri delle stazioni di Monastir e San Nicolò Gerrei, con l'ausilio dei militari del Nas e del Nil di Cagliari.
Durante un controllo, effettuato ieri, è emerso che all'interno dell'attività non venivano rispettate le "norme attinenti all'igiene e alla pulizia" ma anche "le previsioni del manuale Haccp di autocontrollo". Irregolarità che hanno portato a una multa di 3.000 euro per il titolare.
Ma non è finita. Perché il nucleo ispettorato del lavoro dell'Arma ha scoperto che 7 lavoratori sugli 8 controllati durante il servizio risultavano non essere mai stati assunti.
Considerata l’alta percentuale di personale impiegato in nero, il negozio è stato chiuso e sono scattate sanzioni per 30mila euro. E adesso sono stati avviati gli accertamenti per capire se i lavoratori in nero, o loro familiari, percepissero il reddito di cittadinanza. Che, ovviamente, verrebbe revocato.