CAGLIARI. La multa viene irrogata dal ministero della Salute, l'agenzia delle Entrate procede. E in almeno 500 casi, a Cagliari, ha sbagliato: tanti sono gli over 50 che nelle scorse settimane hanno ricevuto il preavviso di pagamento di 100 euro per il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale che hanno dimostrato di essere in regola e non dovranno versare nemmeno un centesimo.
Lo Stato, quindi, ha agito con la logica della pesca a strascico, con l'invio di circa 800mila missive, e sta a chi ne ha ricevuto una, se vaccinato nei termini, o all'estero, o esente oppure guarito dal Covid senza registrazione, dimostrare che la sua posizione non è illegittima. Ci sono poi casi clamorosi come quello di una donna di Lula. Nella cassetta delle lettere le è stata recapitata la sanzione ma aveva, purtroppo per lei, una valida ragione per non vaccinarsi: è morta 18 anni fa.
Nal cagliaritano la Asl ha messo a disposizione una mail alla quale scrivere quando si riceve un avviso di pagamento che si ritiene illegittimo. Dal mese di aprile a oggi sono arrivate circa mille email di giustificazione: da via Romagna fanno sapere che nel 50 per cento dei casi era presente un difetto che ha portato all'eliminazione della multa. C'era anche chi, guarito, non risultava registrato. E queste percentuali dimostrano che i numeri che rappresentano la realtà dei no vax sono da ridimensionare. Di molto, e per difetto.