CAGLIARI. È uno spazio abbandonato, tra le vie Volta e Vesalio. Ospiterà 150 appartamenti di housing sociale. Il progetto è ancora da disegnare  e per l’occasione verranno coinvolti i migliori studi non solo italiani. E il progetto, che vale 31 milioni di euro,  prevede il 50 per cento degli immobili in affitto, il 30 in vendita e il restante 20 per cento in affitto a lungo termine con patto di una vendita. Diverse le tipologie di appartamenti che nasceranno: dal bivano al quadrivano. Ma il costo sarà sempre inferiore del 25 per cento rispetto ai prezzi del mercato. “Si parla di circa 1850 euro al metro quadrato rispetto ai 2500 che si spendono oggi per un appartamento”, spiega il sindaco Paolo Truzzu, “l’obiettivo è quello di riportare le coppie in città e combattere contro lo spopolamento, un fenomeno che esiste da almeno 20 anni a Cagliari”.

Il piano, di competenza della Regione, ha già realizzato 60 appartamenti a Olbia, 13 a Quartu e ne costruirà 45 a Oristano, sempre con la stessa formula. Gli alloggi a canone calmierato verranno assegnati sulla base degli Isee dei potenziali beneficiari (inferiore a 40mila euro). “Verrà fatto un bando, e si avranno a individuare le fasce deboli di riferimento”, spiega Luigi Zucca, consulente del fondo housing sociale per la Sardegna, “l’obiettivo è quello di presentare alla città la progettazione dell’intervento entro la fine di quest’anno per avere tutti i permessi per avviare nei primi mesi del 2023 la realizzazione e concluderà nel giro di un anno e mezzo”.