CAGLIARI. Parte da Cagliari la colonna mobile nazionale dell’Anas (associazione nazionale di azione sociale). Direzione: Ucraina. Una decina i mezzi da tutta la Sardegna, quattro solo dalla sede di viale La Plaia. Trasportano quasi una tonnellata di medicine e presidi sanitari.
“Siamo una quindicina e arriveremo nella notte tra venerdì e sabato mattina”, spiega il presidente Claudio Cugusi che guiderà il mezzo a capo della colonna, “trasporteremo solo medicinali e presidi sanitari”. Van e ambulanze in partenza da Cagliari, Capoterra, Nuoro, e Oristano per raggiungere i profughi.
“Un carico particolare sarà solo per i pazienti psichiatrici di Leopoli”, precisa Cugusi, “arriveremo al confine Polacco e attendiamo che ci dicano quali sono le operazioni di scarico”.
Da Cugusi arriva un appello: “L’Anas non sta raccogliendo soldi, solo farmaci e presidi sanitari, chiunque volesse dare una mano lo può fare chiamando il numero di riferimento per Cagliari che è 3487036850, per Olbia 3334291160, mentre a Nuoro ci si può rivolgere al numero 3881607016”. Si attende poi il rientro dei volontari sardi, perché la settimana prossima arriveranno in Sardegna con donne e bambini vittime della guerra. “Fino a questa mattina l’Anas ha ricevuto circa 400 richieste, è chiaro che non riusciremo a soddisfarle tutte”. In alcuni casi si tratta di ricongiungimenti familiari anche in Sardegna.