KIEV. Continua l'assedio russo in Ucraina per il sesto giorno. Sono state diffuse delle immagini che mostrano la fila lunga 60 chilometri dei carri armati russi vicino a Kiev che preparano l'assalto.
"Kiev è sotto attacco non stop", lo ha detto il sindaco della capitale Vitali Klitschko.
"Abbiamo sentito le esplosioni ogni ora la notte scorsa, per tutta la notte e negli ultimi quattro giorni", ha aggiunto. "Gli abitanti sono molto nervosi, trascorrono molto tempo nei bunker". Il primo cittadino, sottolinea che la città potrebbe resistere "a lungo" alle forze di Mosca.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin sente il francese Emmanuel Macron e detta le condizioni: "Ucraina neutrale e riconoscimento della Crimea russa".
I primi Negoziati in Bielorussia si sono conclusi senza un accordo di tregua, le delegazioni tornano in patria per le consultazioni. Le delegazioni dicono di avere trovato delle possibili basi comuni.
Ma intanto piovono bombe sul distretto di Kiev e su Kharkiv. Secondo Human Rights Watch, su quest’ultima città sarebbero state usate bombe a grappolo e i vertici ucraini non esitano a parlare di "crimini di guerra".
Nel frattempo il premier ucraino Zelensky firma richiesta di adesione all’Ue, ma non è prevista "nessuna procedura accelerata".
Mosca chiude lo spazio aereo a 36 Paesi, Italia compresa.
Sul fronte internazionale gli Stati Uniti avvisano i connazionali: "Lasciate immediatamente la Russia".
In Italia il Consiglio dei ministri vara un nuovo decreto sull’invio di mezzi e aiuti militari a Kiev.
Il rublo crolla e la Borsa di Mosca rimane chiusa per tutto il giorno.
La Svizzera per la prima volta rinuncia alla sua neutralità e aderisce a tutte le sanzioni contro la Russia.