CAGLIARI. Il sindacato degli assistenti di volo sta con la Regione. L'Anpav, in una nota, saluta con favore lo stanziamento di 300mila euro, inserito dalla giunta nella Finanziaria, per lo studio tecnico sulla fattibilità di una compagnia aerea sarda, controllata dalla Regione.
"Un primo passo nella giusta direzione, posto che la nostra regione sconta un ritardo enorme nelle politiche dei collegamenti aerei, che la relega ai margini di qualsiasi mercato, sia esso turistico che industriale", scrive il segretario regionale Marco Bardini, che prosegue: "Il progetto di una start up a capitale anche pubblico, perseguirebbe il duplice obiettivo di dotare l’Isola di una compagnia aerea che potrebbe finalmente offrire ai sardi un servizio analogo a quello erogato da Air Corsica ai cittadini e agli imprenditori della vicina isola gemella, oltre che di offrire una chance ai lavoratori licenziati da Air Italy, evitandone la dispersione delle competenze".
Per Bardini il progetto "qualora realizzato, sarebbe coerente anche con l’emendamento al decreto “mille proroghe” votato ieri al Senato che prevede la costituzione di un bacino dentro il quale far confluire i lavoratori di Air Italy custodi della tradizione dell’aviazione civile italiana e licenziati durante la crisi pandemica, i quali potrebbero mettere a disposizione le proprie pluridecennali competenze".