CAGLIARI. Non c’è traccia di testimonianze dell'età nuragica e neanche un elemento di interesse archeologico nell’area in viale Europa dove poco prima della discesa, superando una sbarra, c’è un fortino. Lì pareva che ci fossero resti risalenti a tre millenni fa, addirittura molti l’avevano già chiamato il nuraghe di viale Europa.
Una tesi sostenuta dagli studiosi Giovanni Ugas e Nicola Dessì, appoggiata da altri esperti del mondo archeologico. Ma c’è anche chi ha iniziato subito a storcere il naso davanti ad affermazioni forse troppo affrettate. Oggi è in consiglio comunale è arrivata la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici Gabriella Deidda che ha escluso attraverso la Soprintendenza, la presenza di elementi di interesse.
Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera di opposizione Francesca Mulas. L’esponente di minoranza, archeologa, ritiene che per dare certe notizie ci vogliano prove che oggi non ci sono. E si riferisce anche all’esito del sopralluogo della soprintendenza. Poi il messaggio: “Possiamo sempre impegnarci sui beni reali di cui la nostra città è ricca”.