CAGLIARI. Il popolo della movida notturna esulta: le discoteche da domani riaprono le loro porte. Si ricomincia dopo due anni molto difficili per il settore: l’ultimo stop del Governo risale a prima di Natale. Le danze potranno ripartire rispettando le regole: capienza al 50 per cento (75 per cento all’aperto), green pass rafforzato all’ingresso, obbligo di mascherina per chi non dovrà ballare (quelli in pista potranno non indossarla), consigliato nome e cognome insieme al numero di telefono all’ingresso. “Esorto tutti gli operatori del settore a fare un buon lavoro e a rispettare le regole”, dice Simone Murgioni, rappresentante del Silb Confcommercio Sud Sardegna che lancia un messaggio anche ai clienti “divertitevi in tutta sicurezza, rispettate le regole”.
Ma qualora si dovesse riscontrare un caso di positività, come ci si dovrebbe comportare ? “Il discorso è molto delicato, bisogna avvisare chi di competenza e avviare un tracciamento”. E a chi mette in dubbio la sicurezza nei locali da ballo, Murgioni dice che “sono un posto sicuro, tenerli chiusi significa aumentare l’abusivismo dove anche il rispetto delle regole viene meno”. Le aspettative quindi sono alte: “Ci aspettiamo che giovani e meno giovani rispondano in maniera positiva a questa riapertura perché c’è davvero tanta voglia e tanto bisogno di lavorare”.