CAGLIARI. Sempre meno. Meno agguerriti, a fare discorsi meno infervorati e meno come numero. Prima i no vax di Cagliari riempivano piazza Garibaldi e il loro grido "libertà, libertà" risuonava forte quando sfilavano in partecipati cortei lungo le vie Garibaldi e Manno.
Si sono riuniti anche oggi, in concomitanza con altre città. Ma erano qualche decina. L'organizzatore della manifestazione, Valter Erriu, microfono in mano ha dovuto ammettere: "Non siamo tanti in piazza". E ha dovuto anche attirare l'attenzione dei presenti, chiedendo che "vengano almeno ascoltati quelli che ci fanno le loro relazioni e si sono preparati". Perché a quanto pare i no vax sono anche meno attenti, rispetto a prima.
Di cosa si è parlato? Ovvio: di epidemia di spagnola che fu causata dai vaccini, di grande reset, e di quanto era bello quando i bambini giocavano in strada. Tema che col vaccino non c'entra nulla. Ma tant'è.