CAGLIARI. La Asl prepara lo screening tra i bambini e ragazzi che frequentano le scuole del Sud Sardegna prima del rientro a scuola previsto per lunedì 10 gennaio. Ma in che modo avverrà? Con la collaborazione con i sindaci e i medici territoriali.
“Per Cagliari e Quartu, che sicuramente contano più abitanti, il servizio di igiene pubblica sta provvedendo a contattare i medici di base”, precisa Marcello Tidore, direttore generale della Asl di Cagliari, “le aziende sanitarie del territorio forniranno i tamponi antigenici, quindi i punti di raccolta per i test rapidi verranno allestiti dai diversi comuni”.
La Asl di Cagliari per ora ha acquistato 150mila test. “Dovrebbero bastare per tutti gli istituti scolastici del territorio della Asl di Cagliari, del Sulcis e del Medio Campidano”, dice Tidore, “ma l’azienda ne ha anche altri”.
Quindi ora la palla passa ai sindaci dei territori interessati. Dovranno inviare una richiesta al Sisp del Sud Sardegna scrivendo direttamente alla mail del responsabile: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. “Questa è una prima modalità organizzativa”, tiene a precisare a Tidore, “poi siamo pronti nel breve tempo possibile ad attivare altre modalità”. L’obiettivo è quello di:” Individuare positivi ed evitare che possano entrare in contatto con altre persone”.