CAGLIARI. La legge di interpretazione autentica del piano paesaggistico regionale è incostituzionale: la norma è stata bocciata dalla Consulta.
Il provvedimento normativo un anno e mezzo fa era stato portato in aula perché necessario, questo il motivo delle pressioni del centrodestra, per la realizzazione della quattro corsie Sassari-Alghero: in sintesi, la legge faceva cadere l'obbligo di copianificazione col ministero della Cultura per decidere su interventi edilizi su coste e agro.
In aula, durante la discussione, i sostenitori della norma avevano battuto molto sul tasto dell'identità: in casa nostra, era la tesi, decidiamo noi cosa è meglio fare per il territorio. Il ministero la pensava diversamente. E la tesi romana è stata sposata dalla Consulta: legge bocciata.