CAGLIARI. Sardegna Arena e disabili, ennesimo capitolo di una storia che non sembra terminare. L’apertura della Curva Sud anche ai portatori di handicap, fatto di per sé positivo, in realtà ha causato molte polemiche. Con un post intitolato “Cagliari città dello sport”, sul proprio profilo facebook Federica Porceddu attacca la società rossoblù perché i posti riservati alle carrozzine in Curva Sud sono all’altezza dei cartelloni pubblicitari, rendendo impossibile una visione decente della partita. “Ieri sono andata allo stadio con il mio amico Paolo – spiega la giovane – per vedere Cagliari-Inter. Guardate questa foto. Che cosa vedete? Ditemi voi, il campo lo vedete bene? Io che sono normodotata posso ovviare a questo cercando un posto libero più in alto salendo le scale. Ma Paolo non può. E come lui, costretti su una sedia a rotelle, tanti altri. Io e Paolo amiamo il calcio, tifiamo il Cagliari e vogliamo andare allo stadio. Gli stewards gentilissimi (e ci tengo a precisarlo!) hanno concesso loro la possibilità di stare vicino alla transenna, come se potesse servire a vedere meglio il campo”.
La foto postata da Federica, scattata durante Cagliari-Inter, parla chiaro. Da quella posizione è impossibile riuscire a vedere la partita. “L’apertura della curva Sud ai diversamente abili non ha di certo migliorato la situazione rispetto ai distinti, anzi. Non voglio rimanere indifferente di fronte a questo e chiedo anche a voi di non farlo. Per quanto mi riguarda farò tutto quello che posso per permettere a Paolo e a chiunque lo desideri di avere le condizioni adatte per poter tifare la propria squadra come tutti gli altri. #giulini e #cagliaricalcio diamoci una sveglia e guardiamo oltre il nostro naso”.