CAGLIARI. Incidenza su (a 64), ricoveri stabili, Rt che cala e una certezza: il sistema sanitario regionale sta arrancando nel comunicare all'Istituto superiore di sanità i dati recenti sull'epidemia. La fotografia della situazione virus nell'Isola è scattata nell'ultimo monitoraggio dell'Iss, pubblicato oggi come ogni venerdì da ormai 82 settimane.
Un dato, confortante: con un Rt che scende da 1,17 della settimana scorsa a 1.07 di questa, sembra ipotizzabile un calo del numero dei positivi sintomatici, che quindi si sono ammalati dopo aver incontrato il coronavirus. Un tendenza che potrebbe trovare una conferma anche nei dati reali e non negli indici di previsione. I posti letto occupati da pazienti non gravi salgono, sì, ma non al ritmo elevato seguito dai contagi, che ormai sono circa 200 al giorno: sono 96 oggi, erano 74 il primo dicembre. Gli ospedali, quindi, non sono sotto particolare pressione.
Le terapie intensive occupate sono appena 7, il 3% circa. Dato in calo, che allontana ulteriormente l'isola dalle soglie della zona gialla. In più, oggi non si registra alcun ingresso. Purtroppo la riduzione è dovuta al decesso di tre pazienti che non hanno superato il Covid. Tra loro anche un cinquantanovenne.
Se i numeri, quindi, almeno per il momento non sembrano preoccupanti, il report indica una sofferenza del sistema: i numeri sui casi emersi a seguito dell'insorgenza di sintomi riportati nel precedente report erano sbagliati perché die Asl non li avevano comunicati. Significa che una macchina che dovrebbe essere rodata, dopo due anni di pandemia riesce ancora a incepparsi.